Calcio, Serie B: Chiuse le porte del mercato il Benevento si puo' dedicare solo al campionato a iniziare dalla gara di domani a Venezia
Fabio Caserta: Abbiamo una "rosa" ben assortita. L'abbondanza non mi preoccupa, anzi e' un aspetto positivo. Convocati in 26. Ci sono tutti gli ultimi arrivati
Nostro servizio
Chiuse definitivamente le porte della sessione estiva del mercato, il Benevento Calcio si può concentrare esclusivamente sul campionato.
Dopo la brillante vittoria contro il Frosinone la squadra giallorossa cerca conferme nel match di domani, sabato 3 settembre, con inizio alle 14.00, sul difficile campo del Venezia.
In terra veneta, la Strega si presenterà con una veste molto rinnovata grazie agli ultimi arrivi di Kubica, Leverbe, Simy e il ritorno di Schiattarella con la concomitante partenza, destinazione Pisa, di Barba e di Talia al Potenza.
Proprio per commentare la chiusura delle trattative, nella consueta conferenza pre gara di Fabio Caserta, è intervenuto anche il direttore sportivo, Pasquale Foggia.
"Inizialmente - ha detto - abbiamo lavorato per metterci a posto numericamente, quindi le esigenze del cambio modulo hanno portato a queste scelte.
Il mercato, poi, è sempre ricco di opportunità. Questo ha portato a delle operazioni, come Ciano e Insigne, che prima non si potevano sviluppare.
Giocando a tre in difesa, avendo già dei giovani come Capellini e Pastina, serviva un over come Veseli.
C'è stata l'opportunità Simy in avanti, avevamo bisogno di una caratteristica diversa dalle punte attuali. Kubica è un 2000. C'è stata l'opportunità di Schiattarella che per noi aumenta sotto l'aspetto caratteriale e tecnico.
La politica sui giovani resta, schieriamo sempre under. Il giovane se è bravo gioca. Se uno merita, da parte nostra, c'è massima apertura. Nella composizione della "rosa" deve esserci il giusto equilibrio.
Per quanto riguarda Barba, ha manifestato dall'inizio la volontà di cambiare aria, ma poteva avvenire solo a delle condizioni. Ci siamo arrivati a chiusura di mercato.
Voglio puntualizzare che è un ragazzo che ha dato sempre il massimo per il Benevento. E' un percorso che si inizia e che si termina. Da parte mia va il ringraziamento.
Dispiace che si sia chiuso in questo modo con i tifosi, ma fa parte del gioco.
Rimpianti? Non ne ho. Si è incastrato tutto nel modo giusto.
E' ovvio che un po' più di calma si poteva fare qualcosa in più. Il presidente era soddisfatto per tutto ciò che è stato fatto.
Ci tengo a precisare che adesso non bisogna fare voli pindarici ma tenere tutti con i piedi per terra perché il mercato non l'ha fatto solo il Benevento ma ci sono tante altre squadre forti.
Dobbiamo restare concentrati sui nostri obiettivi, partita dopo partita, poi c'è il campo che dirà questa squadra che valori ha espresso.
Ci sono tante compagini forti, dobbiamo avere la consapevolezza di essere competitivi ma sempre con la giusta umiltà".
Sulla partita, invece, si è soffermato il tecnico Fabio Caserta.
"Il Venezia - ha affermato - è una squadra dalle caratteristiche importanti.
Affronteremo i lagunari con la voglia di lottare palla su palla.
Al posto di Viviani potrebbe giocare Acampora perché è stato già impiegato in quel ruolo. Non deve mancare mai l'atteggiamento e l'intensità. Dobbiamo proseguire su questa strada.
Il mercato ormai è chiuso.
Tutti i ragazzi sanno che c'è competizione e che per fare un campionato dignitoso c'è bisogno di calciatori importanti.
Non mi preoccupa il fatto che siamo in abbondanza, anzi è un aspetto positivo.
Per quanto concerne i nuovi arrivi, sono elementi importanti per la categoria che giungono in un gruppo già consolidato e forte.
A chi è andato via va il nostro ringraziamento per quanto fatto con i nostri colori. Le responsabilità le sento fin dal primo giorno.
Non siamo partiti bene ma ora dobbiamo dare una svolta. Ora penso solo a lavorare cercando di ottenere il massimo insieme a tutto l'ambiente.
In difesa Veseli può giocare in tutti e tre i ruoli anche Leverbe può essere impiegato come braccetto di sinistra. Ora ho tanta scelta e spetterà a me prendere le giuste decisioni.
I calciatori dovranno dare di più in settimana per mettermi in difficoltà nelle scelte.
Schiattarella e Leverbe si aggregheranno solo quest'oggi alla squadra. Ci vorrà un po' di tempo per amalgamarli al resto del gruppo.
A centrocampo Kubica può giocare anche da play davanti alla difesa ma può fare anche la mezzala. Non conosce la lingua, arriva in un calcio diverso a quello al quale era abituato e quindi avrà bisogno di tempo per inserirsi.
Con una varietà di giocatori, si può pensare anche al 3-4-1-2 con Ciano a supporto delle due punte: è una alternativa da tenere in considerazione.
Per domani, infine, c'è Letizia da valutare per un problema alla spalla, nel dubbio meglio non rischiarlo dal primo minuto".
Sono 26 i giocatori convocati.
Nel gruppo non c'è Viviani, oltre a Sanogo, Basit mentre ci sono gli ultimi arrivati: Kubica, Simy, Schiattarella, che ha scelto il 27 come numero di maglia, e Leverbe, per lui è pronto il 33.
Ecco la lista completa: Portieri: Lucatelli, Manfredini, Paleari; Difensori: Capellini, El Kaouakibi, Foulon, Glik, Letizia, Masciangelo, Pastina, Veseli, Leverbe; Centrocampisti: Acampora, Improta, Karic, Koutsoupias, Tello, Kubica, Schiattarella; Attaccanti: Farias, Forte, Ciano, La Gumina, Vokic, Simy, Thiam Pape.
Dalla parte opposta, il Venezia cerca il primo successo in casa del campionato ma il tecnico Ivan Javorcic è consapevole della forza e del valore dell'avversario: "Stiamo costruendo un certo tipo di temperamento e di carattere, percorso che ci sta dando segnali particolarmente incoraggianti in questo momento. Dentro e fuori dal campo, questo è un grosso aiuto, che ci consente di superare difficoltà e imprevisti.
Ogni partita porta con sé le sue peculiarità, che derivano dalle diverse caratteristiche degli avversari ma ci manca un passaggio in maturità che ci consenta di assorbire meglio il lavoro finalizzato che facciamo durante la settimana.
In termini di dominio del gioco, dobbiamo sicuramente renderci più pericolosi e subire meno la fisicità dell'avversario.
L'arrivo di un attaccante del calibro di Cheryshev, che può giocare in diverse posizioni, porta un bagaglio notevole di esperienza, carisma e qualità, ci completa e ci rende più competitivi sotto questo punto di vista.
Dobbiamo essere più bravi anche a gestire lo stato d'animo, avere un'emotività migliore di quella di chi abbiamo davanti, cosa che finisce per condizionare fortemente qualunque match.
Arriviamo da due risultati utili in trasferta: è il momento di far bene anche in casa, pur contro un avversario pericoloso e al vertice della categoria come il Benevento, peraltro arricchito da colpi di mercato importanti".
Per la sfida sono 25 i giocatori convocati dal tecnico croato. Assenti il russo Cheryshev così come l'ex Antonio Vacca che è stato escluso dal progetto tecnico.
Ecco la lista completa Portieri: Bertinato, Joronen, Mäenpää; Difensori: Candela, Ceccaroni, Haps, Modolo, Svoboda, St Clair, Ullmann, Wiśniewski, Zabala; Centrocampisti: Andersen, Črnigoj, Cuisance, Fiordilino, Leal, Tessmann; Attaccanti: Bjarkason, Connolly, De Vries, Johnsen, Novakovich, Pierini, Pohjanpalo.
A dirigere Venezia-Benevento sarà Federico Dionisi de L'Aquila.
L'ultima volta che il fischietto abruzzese ha diretto il Benevento è stato nella stagione 2020-2021 in A quando il Benevento espugnò il campo della Sampdoria per 2-3.
Suoi assistenti saranno Emanuele Prenna di Molfetta e Dario Garzelli di Livorno.
IV Uomo Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone.
Var Alessandro Prontera di Bologna
Assistente Var Daniele Marchi di Bologna.
comunicato n.151995
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