Non e' Gabriele Corona il tuo vero problema ma lo e' chi ti circonda...
Sono loro che con il "male a fare" cibano ed alimentano l'operato di Altrabenevento, armandola di missili ad alta precisione e lungo raggio, commenta Valentino Soreca le parole di Mastella in conferenza stampa
Redazione
Valentino Soreca (foto), in una nota, commenta alcune recenti dichiarazioni del sindaco, Clemente Mastella, riportate dal nostro giornale.
"Mastella - scrive - è assillato da Gabriele Corona per una errata convinzione che ha nei suoi confronti dal caso Zamparini.
Questa astiosità ha causato consigli disciplinari, trasferimenti, illazioni ed offese.
La droga debilita l'essere umano fino a distruggerlo e Mastella sembra essersi drogato di Corona il quale ha sopportato fino a quando non ha deciso di annientarlo politicamente e così sta accadendo.
Mastella sa bene che in questa città non sono stati di certo i suoi oppositori politici a rendergli la vita difficile, con il loro comportamento a mo' delle tre scimmiette, che lo hanno più che altro assecondato, favorito, con i loro silenzi, quanto, invece, lo è stato Gabriele Corona.
Quello stesso Corona a cui lui mandava messaggi di sostegno quando la Giunta era guidata da Fausto Pepe.
Quello stesso Corona al quale lui si rivolse, (fece da intermediario una terza persona) quando dovette stilare il programma di mandato alla sua candidatura a sindaco nel 2016 (nel quale inserì quanto indicatogli da Gabriele sulla mensa scolastica).
In quel caso Corona fu "buono" al punto da consultarlo ed accettarne proposte e suggerimenti che furono inseriti nel programma.
Ora lo attacca e con esso attacca la stampa libera, quella la cui indipendenza garantisce la sana e corretta informazione, rimproverandola di dare troppo spazio a Corona.
Lui che è giornalista, bacchetta il giornalismo prima nazionale, lagnando una sua mancanza di spazio e poi quello locale (cane non mangia cane! Ma Mastella sembra pronto a "mangiare di tutto" pur di prevalere).
In realtà, gran parte della stampa locale non pubblica i comunicati di Corona (una sorta di compiacente censura?).
Fu proprio a motivo del suo assillo per Corona che le nostre strade si sono separate ed ho ucciso la nostra amicizia spingendola giù nel canyon.
Non ho mai negato e non negherò mai che io dai Mastella, in particolar modo dalla signora Sandra, non abbia sempre ricevuto stima, affetto e bene.
Sedevo alla loro tavola e frequentavo la loro casa come se fossi uno di famiglia.
Per la signora Sandra ho sempre provato e di certo ancora provo, un forte affetto che mi veniva ricambiato e corrisposto ad ogni occasione.
Anche dopo la "rottura" mai nessuno, ha letto o ascoltato da me un benché minimo contrasto politico diretto alla signora, fatta eccezione di quella volta che diffusi il video dove si esibiva a mo' di majorette al comizio del consorte a piazza Roma.
Fu una mia risposta cattiva al suo aver incitato giorni prima (durante un incontro con i giornalisti in un noto ristorante locale all'aperto) applausi per una "addetta alla comunicazione" che, a detta della signora Sandra, mi attaccava e contrastava egregiamente.
Sì, fu ripicca la mia, per dimostrare chi era più "egregio" e capace nella comunicazione di massa (fino a quel momento, da parte mia e, mancante del necessario entusiasmo, non mi ero molto profuso).
Quel definitivo strappo con la signora Sandra fu l'epilogo di un rapporto già logorato dall'ultima domenica di giugno 2018, quando, discutendo a casa loro del problema acqua, per l'ennesima volta mi sentii mortificato verbalmente perché ero amico di quel "farabutto di Corona".
Tacqui, educatamente salutai e me ne andai in ferie e al ritorno (a settembre) comunicai a mezzo stampa che la mia esperienza con Clemente Mastella era terminata (senza dire il motivo).
Per non creare disagi familiari mi allontanai (io che con orgoglio mi dichiaravo un fiero e fedele lonardiano) anche dalla signora Sandra.
Questo avrà causato ancora maggior astio verso Gabriele ed i segnali arrivarono quasi subito, attraverso denunce, consigli disciplinari ed altri provvedimenti lavorativi indirizzati a Corona (nel vano tentativo di tenerlo lontano dalle "carte").
Non lo nascondo; un po' me ne sentivo responsabile.
In questo periodo elettorale sto tacendo, ma sono sempre pronto e presente quando qualcuno cerca di "schiaffeggiare" un amico e Gabriele è uno dei tre veri amici miei.
Non vorrei dover parlare di accordi che ledono e sacrificano la figura e il risultato elettorale di Gino Abbate.
Accordi in corso con elementi di Forza Italia dopo che sono andati a monte quelli con elementi di Fratelli d'Italia.
La imminente disfatta elettorale di Mastella è causata da questo suo assillo verso Gabriele Corona, non da altro ed io, come in quell'ultima domenica di giugno del 2018, continuo a ripetergli: non è Gabriele Corona il tuo vero problema ma lo è chi ti circonda che con il suo "male a fare" ciba ed alimenta l'operato di Gabriele Corona, armandolo di missili ad alta precisione e lungo raggio".
comunicato n.151984
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