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Benevento, 01-09-2022 15:04 ____
Mastella incita i suoi in questa battaglia che si preannuncia difficile e complicata. Ma noi siamo il territorio, questa e' l'arma vincente
Poi attacca Gabriele Corona che lo "tormenta". Non ne ho nessuna stima. Sono io che faccio il bene della citta' lui fa solo il male. Parole di forte critica anche per il ministro Franceschini che dovrebbe inaugurare il "Comunale". La uscente Sandra Lonardo parla di se come di usato sicuro. Notata l'assenza di Casucci
Nostro servizio
  

Il movimento politico di Clemente Mastella "Noi di Centro" ha presentato stamane, finalmente in un ambiente senza soverchi affollamenti, i candidati alle prossime elezioni politiche del 25 settembre.
Il partito di Mastella è ovviamente non di grandi dimensioni ed ha utilizzato anche il simbolo di un senatore eletto all'estero, per evitare la prescritta raccolta delle firme.
Il concetto che in maniera decisa ed ossessiva tutti i componenti di questa squadra sono chiamati a diffondere, è che loro ci sono e ci saranno anche dopo le elezioni, comunque vada e che gli altri leader, a cominciare da Berlusconi, non si sogneranno mai di venire a Benevento.
E' dunque una questione di difesa del territorio e quindi vanno votati i candidati espressi da questo movimento politico, a cominciare dalla senatrice uscente Sandra Lonardo Mastella.
Questo il concetto da esprimere e su questo si esplicherà quel che resta della campagna elettorale.
Ovviamente questa è la posizione a cui si è scelto di dare preminenza ed è forse anche l'unica, per "Noi di Centro", un movimento che non ha collegamento con nessuna formazione politica a respiro nazionale, che può essere spesa in questa campagna elettorale.
Ad aprire i lavori è stato il segretario provinciale Carmine Agostinelli che ha detto, appunto, di essere il partito dei sindaci che sono i veri padroni del territorio e che non hanno bisogno di intermediazioni per giungere ai vertici del movimento.
La parola è quindi passata a Clemente Mastella che ha sottolineato la difficoltà del momento così come non è stato agevole il compimento burocratico anche per l'accettazione delle candidature.
In alcuni collegi non ci hanno riconosciuto nemmeno l'apparentamento con "Europeisti" e quindi non è stato accettato il simbolo e la lista.
Tuttavia, dobbiamo dire che nessuno pensava che presentassimo le liste e questa già è una vittoria.
Non nascondo che questa sia una battaglia difficile e complicata, ha continuato Mastella, ma noi siamo il territorio.
Quando c'è stata la pandemia a Benevento c'eravamo noi e non Berlusconi o Salvini che peraltro ha dovuto pagare anche la multa fattagli dai nostri vigili urbani per aver omesso di tenere la mascherina al volto quando è venuto qui da noi.
Meloni non so se sarà al Governo, ma sono convinto che se ciò avverrà andranno in crisi entro un anno e l'Esecutivo cadrà.
La realtà è che anche nel Sannio la situazione è drammatica.
Una serie di aziende chiuderanno i battenti e mentre il 26 settembre noi saremo qui, gli altri non ci saranno per questo la nostra è una battaglia del territorio:
Nelle situazioni di emergenza non c'è stato e non ci sarà né Salvini e né Meloni.
Tra poco assisteremo ad un altro fatto gravissimo.
Chiuderà la operatività dell'Ospedale "Rummo" perché non ci sono gli anestesisti per le sale operatorie.
Della sanità abbiamo parlato anche in questa sere di Città-Spettacolo che non è stato solo un momento ludico, come ci hanno detto i nostri detrattori della Sinistra.
Ed allora ai sindaci di "Noi di Centro" (pochi quelli presenti stamane ma Mastella lo ha giustificato parlando di giornata lavorativa che porta ad ottemperare anche ad altri impegni ndr) va detto che questa campagna elettorale deve essere condotta in maniera capillare perché se si va in astenia, si perde.
E qui ha parlato di un sondaggio, ma non ha precisato né la data della rilevazione, né l'Istituto che lo ha relizzato, che darebbe la candidata Lonardo avanti a tutti di un 20%.
Poi, forse rivolgendosi a Rubano, il candidato del centrodestra antagonista della moglie Sandra, ha detto che bisogna dire no ai giovani vecchi perché c'è bisogno di saggezza e conoscenza che è quello che chiede il Paese.
Ha ripetuto, Mastella, che il territorio è stato trattato da schiavo e si è chiesto cosa mai possa entrarci Camusso del Pd con Di Maria o Rocco di "Noi di Centro".
Ricordo nei tempi passati che erano in tanti che votavano contro di me ma poi alla fine il giorno dopo, comunque fossero andate le cose, da me venivano.
Stavolta però non sarà più così. Se vi rivolgete a loro oggi, fatelo anche domani.
Mastella ha poi ribadito che il prossimo sarà un autunno duro e che non è escluso che tanti lavoratori potrebbero scendere in piazza.
Alle comunali, ha ripreso il tema elettorale, abbiamo già vinto da soli contro tutti.
Poi ha attaccato il ministro Franceschini (quello stesso che dovrebbe venire ad inaugurare il Teatro Comunale il prossimo 16 settembre, ma verrà? Può essere che Mastella ha già il suo diniego e per questo lo ha affronatto in maniera così diretta? ndr).
Che c'entra lui con la candidatura a Napoli?
E poi, attaccarono me perché avevo candidato mia moglie Sandra e perché lui che ha fatto? Lady Franceschini non è forse parimenti candidata assieme al marito?
Poi ha affontato la questione giudiziaria del candidato Antonio Di Maria, ex presidente della Provincia.
Anche io sono stato oppresso dalla magistratuira e per 11 anni per via di un complotto di magistrati farabutti.
Ed allora chiedo ai moralisti dei miei stivali, perché ve la prendete con Di Maria, una persona seria e perbene, quando nelle stesse condizioni ci sono in tanti, anche lo stesso Berlusconi?
A prendere la parola è stato a questo punto lo stesso Di Maria che ha detto che condurrà questa campagna elettorale con tutte le sue forze e che per quanto riguarda la sua posizione dinanzi alla magistratura egli vuole che si vada avanti e che vuole essere processato per dimostrare tutta la sua innocenza. Io ho il casellario giudiziario pulito.
A seguire è intervenuta Maria Alfano, candidata, la quale ha detto di aver scelto il territorio perché siamo sanniti e non permetteremo a chi è stato calato dall'alto di fare gli usurpatori.
Carmen Coppola, assessore comunale, ha detto che la sua candidatura è un segnale che premia anche il lavoro svolto sin qui al Comune dove siamo andati ad intercettare i bisogni maggiori della gente e ponendo in essere un sistema integrato dei servizi riscuotendo ottimi risultati.
Pompilio Forgione, sindaco di Solopaca, ha detto che egli si ritrova candidato semplicemente perché è amico di Mastella da trenmt'anni. Rispetto i giovani ma bisogna maturare prima e fare anche un po' di scuola prima di proporsi:
Armando Rocco, sindaco di Calvi, ha detto che da candidato si sente orgoglioso di far parte di questa famiglia. Siamo tutte persone radicate sul territorio ed ogni giorno nel nostro agire ci mettiamo cuore e passione. Questa è una vera famiglia allargata e non un partito e non abbiamo porte chiuse. Rivali non ne abbiamo e gli unici sfidanti siamo noi.
Gianfranco Ucci, segretario cittadino del partito, ha detto che l'unica possibilità a queste elezioni è quella di votare "Noi di Centro". Siamo protagonisti e diamo una risposta possibile per far tornare Sandra Lonardo in Parlamento.
Nino Lombardi, presidente della Provincia, ha detto che più che formare opinione c'è bisogno di fare opinione perché questa provincia nell'uninominale può stabilire quel voto in più che serve alla elezione, di Lonardo. Il giorno dopo saremo sempre noi ad incrociare lo sguardo con i nostri elettori.
A questo punto ha ripreso la parola Mastella per dire che quando Matteo Salvini non era assolumanete nessuno, egli era già protagonista della poliica nazionale e questo vale anche per Giorgia Meloni.
Poi ha attaccato in maniera decisa "Altrabenevento" a proposito del fatto occorso nella Basilica di San Bartolomeo e riportato in esclusiva solo dal nostro giornale.
Per il futuro fonderò anche io un'Associazione che chiamerò "Oltre Benevento" e voglio vedere se mi darete lo stesso spazio.
Questa è una persona (il riferimento è stato ovviamente a Gabriele Corona, mai citato con nome e cognome ndr) mai eletta perché in realtà non fa opinione. Non ne ho nessuna stima. Sono io che faccio il bene della città lui fa solo il male.
A seguire è intervenuto Gino Abbate che ha parlato di queste elezioni come di una occasione per dare voce al territorio.
Ieri, questo nessuno lo sa, intorno alle 22.30, ha detto Abbate, c'è stato il rischio concreto che si dimettessero tutti i medici del Prontio Soccorso dell'Ospedale "Rummo".
E' inutile che diciamo altro, quello è un Ospedale che sarà declassato e questo è stato stabilito già quattro o cinque anni fa.
Ad ottobre avremo una crisi enorme anche a carattere sociale ed avremo pazienti che non si potranno curare.
Su questa vicenda il silenzio degli altri partiti è semplicemente assordante.
Anche su questo noi rappresentiamo il territorio e ci siamo.
A chiudere è stata Sandra Lonardo, senatrice uscente e candidata alla Camera nel collegio uninominale.
Siamo una squadra bellissima, ha esordito. Abbiamo lavorato in estate per questa campagna elettorale e quest'anno il mare lo abbiamo visto solo in cartolina.
Abbiamo speso il nostro tempo per creare una rete di solidarietà e di amicizie.
Quindi Lonardo ha criticato coloro che hanno contruibuito alla caduta del Governo Draghi che stava facendo tanto per il Paese.
Hanno mandato a casa i sogni degli italiani, ha detto Lonardo.
E mentre il presidente del Consiglio parlava del bene degli italiani, c'era chi annunciava di essere assente in Aula ma era presente.
Chiedo ai beneventani di non dimenticare tutto ciò e di ribellarsi.
Poi ha annunciato una nuova conferenza stampa per parlare di tutte le cose fatte durante la sua permanenza al Parlamento. Farò anche tante comparazioni con i miei colleghi in Parlamento.
Il mio slogan è testimonianza con i fatti. Gli altri sono solo dei saccenti e devono dire cosa hanno mai potuto fare più di me.
Per quanto mi rigurda, la gente scende da casa per venire a salutarmi in strada.
Anche con la cultura abbiamo fatto cose strepitose, ha proseguito Lonardo.
Io poi non ho avuto bisogno di cancellare nulla da Facebook. Vedete invece cosa sta combinando Meloni, sta cambiando pelle come fanno i serpenti.
Ci fa ben sperare il risultato di queste elezioni, perché noi la campagna elettorale non la chiudiamo mai.
Riguardo la sanità ho presentato 5 interrogazioni sulla vicenda dell'Ospedale "Rummo" e nessuno mi ha chiamata per dirmi cosa stesse succedendo a Benevento.
Poi per concludere ha parlato del Reddito di Cittadinanza che deve rimanere ma non per tutti come è ora ma solo per chi non può lavorare.
Il recupero della somme va speso per dare un reddito di 600 euro al mese alle casalinghe.
Infine, ancora una stoccata alla Lega.
Li ho ascoltati io al ristorante del Senato quando discutevano animatamente tra loro e dicevano che non potevano essere tolleranti con il Sud altrimenti non li avrebbero votati al Nord.
Per questo, ha consluso la senatrice, votatemi perché io sono una garanzia.
Sono l'usato sicuro.
Sin qui la conferenza stampa.
La considerazione che abbiamo fatto con qualche collega, è stata l'assenza, a questa riunione di partito, quella più importante della presentazione dei candidati, dell'assessore regionale al Turismo, Felice Casucci.
Ci si potrà dire e si dirà, forse, che aveva altri impegni istituzionali non rinviabili.
E ci mancherebbe, e chi non gli crederebbe.
Però questo secondo noi, più verosimilmente, potrebbe anche essere il segnale che qualcosa non vada più così tanto bene nei rapporti tra Mastella e De Luca che non ha gradito questa scesa in campo di Mastella che comunque sottrae voti al partito dove è candidato il figlio di De Luca.
Ed i voti servono tutti.
A Mastella De Luca avrebbe offerto il posto di assessore regionale per la moglie Sandra, cosa questa già nota, ma ci sarebbe stato un rifiuto perché si sarebbe persa in questo modo la rappresentanza politica.
Ora l'assenza di Casucci. Noi che osserviamo siamo abituati a fare uno più uno. E lo facciamo.
Il 26 settembre si vedrà e si vedrà con maggiore evidenza a seonda di come andranno le elezioni per i singoli candidati.

 

 

 

 

comunicato n.151975




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