Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 4078 volte

Benevento, 30-08-2022 14:42 ____
Renato Giordano fa strame di quelle piccole band musicali che dopo il primo disco pensano di essere arrivate nell'Olimpo
Pretendono che la loro auto sia parcheggiata dietro il palco a piazzetta Arechi II, che il microfono sia come quello di Jim Morrison, che ci sia liquore da bere... con la differenza che non sono Morrison ed al massimo devono bere solo acqua, e liscia...
Nostro servizio
  

Sesto appuntamento stamane con "Chiacchiere e cornetti. Il Festival incontra la Stampa".
Con domani si chiude questa sequela di incontri e finisce anche questa XLIII edizione della Rassegna.
L'incontro di oggi, condotto da Valeria Del Grosso, giornalista, ha visto come protagonista iniziale ancora la Danza, un aspetto, un settore dell'arte, cui Renato Giordano, direttore artistico di "Città-Spettacolo" tiene in modo particolare.
E di questo gliene ha dato giustamente merito Saveria Cotroneo (nella foto di apertura è al centro con a destra ed a sinistra due sue allieve), coreografa e maître de ballet, che potremmo definire maestra storica della danza a Benevento, disciplina artistica che introdusse, a partire dagli anni Settanta nella sede di via Erik Mutarelli, con il sostegno artistico della grande Valeria Lombardi. Poi da lei, da Cotroneo, sono venute su tante maestre di ballo che hanno avviato, alcune di loro, altrettante scuole che ancora resistono al passare degli anni.
Effettivamente Benevento è una città molto affezionata alla danza, ha detto Saveria Cotroneo, e non è cosa da poco visto che occorre, per praticarla, tanto sacrificio ed abnegazione.
Questo ci porta a dire che amando la danza, la nostra si contraddistingue come una bella città.
Speriamo che questo settore dell'arte, possa ancora crescere.
Renato Giordano un occhio alla danza ce lo indirizza sempre.
Poi c'è stata una battuta tra Cotroneo e Giordano.
La prima ha detto, lanciandosi in una difesa ad oltranza di quest'arte e di chi la pratica professionalmente, che il ballerino è un artista completo.
E qui Giordano ha dissentito: Non è così.
Diciamo che sanno ballare, ma appena dicono una parola, dimostrano tutta la loro incompetenza.
Chiuso con questo siparietto il segmento sulla danza, la parola è passata a Peppe Fonzo (nella seconda foto in basso è al centro, a destra è Renato Giordano ed a sinistra è Gabriele Notari De Luca) che sarà stasera alla Rocca dei Rettori alle ore 20.30 con "Sotto la finestra delle donne amate".
E' uno spettacolo d'amore, ha detto Fonzo, che nasce dopo due anni di tragedie ma non è assolutamente uno spettacolio sulla pandemia.
Oggi abbiamo solo bisogno di ridere e di fare all'amore.
E' un viaggio all'interno delle serenate della tradizione classica, non solo napoletana.
Ci sono, infatti, anche canzoni del beneventano che non sapevo esistessero.
Fonzo ha anche chiesto a Giordano di prevedere magari una replica dello spettacolo visto che quello di stasera è tutto esaurito.
Giordano ha risposto che non è possibile ma non è escluso che ciò si possa prevedere per il futuro prossimo con l'apertura del Teatro Comunale.
E qui Giordano ha sottolineato come nel restaurato Massimo cittadino, sarà anche rilanciata la stagione invernale teatrale con prezzi molto contenuti proprio per fare in modo che gli spettacoli possano essere visti da tanta gente.
Peraltro questa è una politica che già pratichiamo ampiamente.
Il biglietto per lo spettacolo di Elisa di stasera è costato altrove 70,00 euro (lo spettacolo ha un costo di circa 100mila euro), qui il prezzo massimo (compreso del costo di prevendita) è stato di 35,00 euro mentre quello di Nino D'Angelo, dai 50,00 euro di altrove, qui è costato 25,00 euro. Prezzi bassissimi anche per il teatro di Anna Bonaiuti dove il biglietto costava 7,00 euro e ciò nonostante la partecipazione del pubblico è stata bassissima.
Giordano ha insistito su questo, sui prezzi calmierati per portare la gente a teatro e che non bisogna perseguire il tornaconto aziendale perché è questo un settore che deve invece essere sostenuto dal pubblico ma anche dal privato per compensare i costi, non tutti copribili con il ricavato dal biglietto d'ingresso.
Chiuso quest'altro spazio dedicato al Teatro, si è passati alla musica con la esibizione di due brani da parte di Aniello Montella e Francesco Lista (nella terza e quarta foto in basso) appartenenti al "Cloudia Band" che si esibirà stasera alle ore 21.00 a piazzetta Arechi II.
Al termine della esibizione Giordano ha ribadito che lui, le problematiche maggiori, le sta avendo, di tutti i tipi, proprio dalle giovani leve che si esibiscono a piazza Arechi II.
A piazza Risorgimento è sempre andato tutto tranquillo nonostante la mole enorme di spettatori.
Le nuove generazioni, invece, sono da prendere con le molle.
Fanno un disco e pensano di aver toccato il cielo.
Vogliono che la loro macchina possa essere parcheggiata dietro il palco...
Sono degli esaltati.
Noi di Gazzetta ci siamo inseriti in questo discorso delle piccole e sconosciute band, per riproporre i mini concerti dinanzi ai bar del corso, come si faceva tanti anni fa, negli anni Ottanta, quando a piazza Santa Sofia, con il bar Amabile, c'erano anche le orchestrine e spesso il pianobar con cantante e pianoforte.
Un goduria.
Aderisco certamente a questa idea, ha detto Giordano. Il prossimo anno lo farò ed invito fin da ora chi vuole a prenotarsi.
Mi farò carico come organizzazione della rassegna sia della Siae che del loro compenso.
Ma sono convinto che non ce la farò.
Io, davanti al bar non mi esibisco, mi è stato già detto. Anche il microfono deve essere come quello che usa Jim Morrison...
E così anche il liquore da bere...
Si ma tu non sei Morrison, si è infumato Giordano. Tu al massimo devi bere solo acqua e liscia, peraltro...
Sul compenso poi, visto che si paga in base alla attrattività, dovrei dare al massimo 3 euro, se rapportato all'incasso dei grandi artisti cui si atteggiano.
Insomma, questa sicumera ostentata da questi ragazzotti, a Giordano non piace e già lo ha detto altre volte in conferenza stampa.
Lui tenterà a farli ragionare ed a farli scendere con i piedi a terra, ma parte sfiduciato.
A seguire, spazio è stato dato a Gabriele Notari De Luca ed al suo spettacolo "Quattro passi tra le stelle" che si terrà a piazza Roma alle ore 22.30.
Si tratta di una proposta che è a metà strada tra danza e teatro, tra musical e commedia musicale.
Stasera in pratica parleremo di come l'essere umano si approcci all'arte.
Ad intervenire è stato quindi Ezio Liccardi (nella quinta foto in basso è a sinistra mentre a destra è Giordano) per "Angeli e Demoni" che stasera, alle 22.30, sempre a piazzetta Arechi II, presenta "Live emergency ts music".
Liccardi ha voluto ringraziare Giordano per aver creduto da subito alle realtà emergenti. Speriamo di non rappresentare noi il problema visto che lo scorso anno c'era troppo pubblico ad ascoltarci ma eravamo in piena pandemia e con le restrizioni.
La semina che deve essere fatta è anche quella di stare a cantare davati ad un bar e senza percepire soldi, ha concluso Liccardi. Stasera saremo più di 14 artisti e tutti beneventani.
Giordano ha chiuso l'incontro con la stampa lanciando l'idea di rivederci a gennaio-febbraio per parlare della prossima edizione della rassegna, la XLIV.
Mi piacerebbe ascoltare dai giornalisti proposte e suggerimenti.
Quando le idee sono buone, sono incline ad accettarle.

 

 

 

comunicato n.151935




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 407333260 / Informativa Privacy