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Benevento, 28-08-2022 23:11 ____
Calcio, Serie B: Una doppietta di Forte regala al Benevento il primo sorriso stagionale. Battuto il Frosinone 2-1
Prestazione positiva quella della Strega che ha mostrato grinta e voglia di fare, stringendo i denti quando e' stato necessario. Fabio Caserta: Se manteniamo questo atteggiamento arriveremo lontano
di Luca Pietronigro
  

Benevento (3-5-2): Paleari; Capellini, Glik, Barba; Letizia (77' Improta), Karic, Viviani, Acampora (63' Tello), Masciangelo (63' Foulon); Forte, La Gumina (83' Ciano). A disposizione (Manfredini, El Kaouakibi, Farias, Talia, Veseli, Pastina, Vokic, Koutsoupias) Allenatore Fabio Caserta

Frosinone (4-2-3-1): Turati; Oyono (80' Bocic), Lucioni, Szyminski, Cotali; Boloca (68' Lucic), Kone; Rohden (68' Ciervo), Garritano, Caso (68' Mulattieri); Moro (83' Borrelli). A disposizione (Loria, Marcianò, Haoudi, Kalaj, Monterisi, Olivieri, Bracaglia) Allenatore Fabio Grosso

Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino
Assistenti: Michele Lombardi di Brescia e Fabrizio Lombardo di Cinisello Balsamo
IV Uomo: Adoldo Baratta di Rossano
Var: Marco Serra di Torino
Assistente Var: Damiano Di Iorio di Vco
Reti: 35' Forte, 59' Garritano, 61' Forte
Ammoniti: Forte, Tello, Foulon (B); Lucioni, Boloca, Garritano, Cotali (F)
Angoli: 5-5
Recupero: 3' pt; 5' st
Spettatori: 8418 (7056 abbonati e 1362 paganti).

Passi in avanti per il Benevento Calcio che ha sconfitto per 2-1 il Frosinone, portando a casa il primo successo stagionale, dopo la sconfitta interna con il Cosenza ed il pareggio Genova.
Protagonista della serata, in tutti i sensi, è stato il bomber Francesco Forte il quale, oltre alla doppietta realizzata, si è anche procurato un calcio di rigore che ha, poi, malamente sciupato tirando addosso al portiere Turati.
Nel complesso, è stata una prestazione positiva, quella della Strega, che, sulla scia di quanto già visto a Genova, ha mostrato grinta e voglia di fare non arrendendosi alle avversità, anzi lottando, stringendo i denti quando è stato necessario.
Importante anche la reazione avuta dopo il pareggio di Garritano con la coppia Forte-La Gumina che, dopo pochi minuti, ha costruito l'azione che ha portato alla rete che ha consentito di vincere la partita.
Di lavoro da fare ce ne è ancora da fare, da registrare ancora i movimenti difensivi, anche se l'atteggiamento offerto appare essere quello giusto, così come qualcosa va aggiustato ancora sul mercato con alcuni elementi della squadra, su tutti Farias anche quest'oggi in panchina per tutta la gara, che appaiono fuori dagli schemi del tecnico Fabio Caserta che sta chiedendo con insistenza l'arrivo di un ulteriore centrocampista (dovrebbe essere accontentato con il polacco Kubica e forse con l'ex Schiattarella) e di un attaccante.
In attesa della sfida del prossimo turno a Venezia, l'attenzione sarà tutta concentata su queste ultime ore del mercato che si chiuderà il prossimo 1° settembre.
Venendo alla cronaca, Caserta conferma il 3-5-2 con Capellini, Glik e Barba davanti a Paleari. A centrocampo gli esterni sono Letizia e Masciangelo con Karic, buona la sua prestazione, Viviani e Acampora al centro. In avanti con Forte di punta c'è La Gumina.
Solo panchina per gli ultimi arrivati Veseli e l'ex Ciano così come per Improta, Tello e il già citato Farias.
Nel Frosinone, Fabio Grosso conferma la formazione che tanto bene ha fatto nelle prime due giornate di campionato con lo svedese Rhoden, Garritano e Caso dietro la punta che è Moro.
In difesa il fischiato ex Lucioni a far coppia con il polacco Szyminski.
La prima emozione la regala la formazione ciociara con Rohden che fa partire una conclusione dalla distanza su cui è attento è Paleari che in tuffo manda la sfera in calcio d'angolo.
Sempre Frosinone avanti con l'ex Genoa Caso il quale si invola verso la porta sannita con il suo diagonale che viene respinto dall'estremo difensore sannita.
Ospiti pericolosi al 12' con Caso che, servito dalle retrovie, supera Paleari in uscita e calcia verso la porta vuota ma il pallone viene respinto sulla linea dall'intervento provvidenziale di Barba.
Cinque minuti dopo, il direttore di gara assegna un calcio di rigore per il Benevento a seguito della trattenuta di Lucioni ai danni di Forte che si era liberato del difensore con una bella finta di corpo.
Della battuta se ne incarica proprio il bomber ex Venezia con la conclusione, centrale e debole, che viene bloccata senza particolari problemi da Turati.
Al 35' l'attaccante si riscatta facendosi trovare pronto con un colpo di testa su un traversone dalla sinistra di Masciangelo che supera l'estremo difensore ciociaro.
Prima della fine della frazione, il Frosinone trova il pareggio con Garritano ma l'arbitro annulla per un fuorigioco di Caso che aveva dato il via all'azione offensiva.
In pieno recupero, invece, è il Benevento a trovare la via della rete: Forte, da posizione defilata, prova a servire La Gumina in area ma la difesa rinvia: la sfera, però, di nuovo giunge sui piedi del numero 88 che calcia di prima intenzione insaccando.
Dopo un consulto con il Var, il direttore di gara annulla per un fuorigioco dello stesso centravanti ex Venezia.
La ripresa vede gli ospiti provaci subito con Caso ma la conclusione finisce alta.
Il pareggio giunge al 14' con Rohden il quale, dopo uno scambio, serve in profondità Garritano che, tutto solo davanti a Paleari, insacca mettendo il pallone nell'angolino basso.
La risposta giallorossa giunge dopo due minuti con la nuova marcatura.
Karic serve Forte che di testa fa da sponda per La Gumina il quale calcia con il pallone che viene respinto da Turati, quindi interviene Forte che mette alle spalle dello stesso portiere con un pallonetto.
Iniziano i primi cambi della partita con Tello e Foulon che entrano al posto di Acampora e Masciangelo tra i padroni di casa, Ciervo, Mulattieri e Lulic invece sono al posto di Rohden, Caso e Boloca tra gli ospiti.
Al 28' viene annullata una marcatura a Garritano per fuorigioco così come al 36' una rete di La Gumina, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, non viene assegnata perché sulla traiettoria interviene Tello, a portiere già battuto, e l'arbitro segnala il fuorigioco del colombiano.
Nuovi ingressi con Letizia che esce per fare posto ad Improta nel Benevento, mentre nel Frosinone c'è Bocic per Oyono, quindi Ciano per La Gumina ed infine Borrelli per Moro.
Al 42' Garritano calcia dal limite con il pallone che colpisce il braccio di Foulon; la sfera arriva sui piedi di Borrelli che calcia ma Paleari mette in calcio d'angolo.
Tre minuti dopo, ancora Garritano crossa in area e per poco non sorprende Paleari con il pallone che viene smanacciato dal portiere sannita.
E' questa l'ultima emozione della partita che regala al Benevento i primi tre punti della stagione.

Le voci dagli spogliatoi

Fabio Caserta, allenatore Benevento
"Volevo che i ragazzi fossero positivi e propositivi. Conoscendo le lacune, ne ho parlato con loro.
Il problema non è mai il modulo ma la sua interpretazione, dobbiamo ancora lavorare tanto, specie in attacco, ma abbiamo giocato bene attaccando sempre le seconde palle.
La vittoria è importante perché ottenuta contro una squadra forte che conferma quanto di buono fatto a Genova.
Non è possibile vincere tutte le partite ma guardo il lavoro, al resto non bado.
Vorrei vedere sempre lo stesso atteggiamento di questa sera.
Sappiamo ciò che tifosi e società vogliono ma, in primis, sappiamo quello che vogliamo noi.
Se manteniamo questo atteggiamento arriveremo lontano perché è unito a qualità tecniche e fisiche importanti.
L'inizio difficile, visto il lavoro fatto, era in preventivo.
Questo modulo può penalizzare qualcuno ma ora devo pensare al bene della squadra, adattandomi alle esigenze del momento.
I ragazzi rispondono bene ma da domani testa alla prossima.
Sulle due punte abbiamo cominciato a lavorare dalla passata settimana. Le due punte hanno senso se giocano vicine.
Noi avevamo preparato la partita per cercare la profondità costruendo dal basso ma oggi non lo abbiamo potuto fare e siamo stati bravi ad attaccare le seconde palle leggendo bene le giocate avversarie.
Sul cambio di La Gumina l'errore è stato mio perché non ho chiesto a loro chi stesse meglio e chi peggio.
Forte era più stanco di La Gumina, colpa mia.
Nonostante gli episodi negativi avuti durante la partita non abbiamo smesso di lottare. Questo è stato l'aspetto maggiormente positivo.
Con questo modulo, ci manca ancora qualcosa in attacco ma il mercato è ancora aperto, anche se non è facile. Mi fido della società.
Con il 3-5-2 i quinti devono mettere più cross in mezzo. Sul modulo lavoriamo da poco e serve ancora tempo.
Il rigorista in campo era Forte e solo chi non tira i rigori non li sbaglia. Capita, l'importante è che resti sereno perché ha grandi doti umane e tecniche ed è utile sia dentro che fuori dal campo.
Farias ha qualità come Ciano, ho messo Camillo perché credo al gol dell'ex.
Può giocare da seconda punta essendo più incisivo vicino alla porta".

Fabio Grosso, allenatore Frosinone
"Avevamo un avversario di grande valore davanti a noi ma abbiamo giocato una partita molto bella, creando diverse opportunità da gol.
Siamo stati aggressivi, avremmo meritato di andare in vantaggio ma non ci siamo riusciti e alla prima leggerezza abbiamo pagato dazio e poi siamo stati bravi a tornare in gara, a rimanerci, a pareggiare e per un dettaglio siamo andati di nuovo sotto.
Quindi ci siamo gettati in avanti, creando occasioni per pareggiare e credo che il punto lo avremmo meritato per tanti motivi.
Per la prestazione, per le occasioni create e per qualche episodio che sicuramente poteva essere più favorevole a noi.
Sugli attaccanti penso che la prestazione ci sia stata.
Quando ti trovi di fronte un avversario di questo calibro qualcosa la concedi e in quelle poche situazioni siamo stati penalizzati.
Usciamo dal campo con zero punti, meritavamo di più. Ci rimbocchiamo le maniche e proveremo a fare meglio.
I nostri obiettivi stagionali sono stati abbastanza chiari, le parole del presidente Stirpe sono state abbastanza chiare.
Abbiamo cercato di cambiare tanto, ci siamo rivoluzionati.
Ora dobbiamo essere bravi ad assemblarci e cercare di rimanere in questa categoria provando a salire di posizione di settimana in settimana.
Per quanto riguarda il Benevento, ha preso giocatori forti e dato continuità: penso che l'obiettivo loro sia abbastanza evidente.
Roberto Insigne l'ho conosciuto e sono contento che ci abbia raggiunto.
Quanto a Camillo Ciano lo ringrazio per tutto il tempo in cui abbiamo lavorato insieme.
Un ragazzo con grandi qualità umane e doti tecniche".

 

 

 

                                        

comunicato n.151903




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