Calcio, Serie B: E' Gianluca Lapadula l'arma in piu'. Una sua rete regala il successo al Benevento nella semifinale play-off contro il Pisa
Una gara difficile, spigolosa, equilibrata che e' stata sbloccata da un episodio di cui ne ha approfittato il bomber italo-peruviano. Fabio Caserta: Ci siamo risollevati dopo un brutto finale di stagione. Il pubblico e' un fattore importante
di Luca Pietronigro
Pisa (4-4-2): Nicolas; Birindelli, De Vitis (54' Berra), Leverbe, Beruatto; Touré (89' Siega), Nagy, Marin, Sibilli (72' Mastinu); Lucca, Puscas (72' Torregrossa). A disposizione (Livieri, Dekic, Benali, Cohen, Masucci, Gucher, Di Quinzio, De Marino) Allenatore Luca D'Angelo
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna Assistenti: Giorgio Peretti di Verona e Alberto Tegoni di Milano IV Uomo: Antonio Rapuano di Rimini Var: Massimiliano Irrati di Pistoia Assistente Var: Alessandro Giallatini di Roma 2 Rete: 84' Lapadula Ammoniti: Glik, Elia (B); Lucca, Nagy, Torregrossa (P) Espulsione dirigenti: Foggia (B) per proteste Angoli: 3-3 Recupero: 2' pt; 6' st Spettatori: 10979 di cui 10338 locali e 641 ospiti.
E' lui, sempre lui, Gianluca Lapadula l'arma in più del Benevento Calcio in questi play-off del campionato di Serie B.
Così come ad Ascoli, è stato il bomber italo-peruviano a decidere la sfida, valida per la semifinale degli spareggi per la promozione in A, contro il Pisa nell'unica occasione capitatagli.
E' stata una gara difficile, spigolosa, equilibrata, come si conviene ad una partita dove le due squadre si giocano una stagione intera, sbloccata da un episodio di cui ne ha approfittato l'attaccante sannita per segnare la rete del successo.
Una rete importante che sancisce il ritrovato amore tra il giocatore e il suo pubblico dopo gli screzi dei mesi scorsi ma che, soprattutto, regala alla Strega un successo fondamentale in vista del match di ritorno, sabato 21 maggio, in terra toscana dove sarà sufficiente non perdere per superare il turno e accedere alla finale.
Fabio Caserta, rispetto ad Ascoli, conferma gran parte della formazione così nonostante le non perfette condizioni fisiche sono della partita sia capitan Letizia che Glik con Barba e Masciangelo a completare il reparto.
A centrocampo, con Calò ed Acampora c'è Tello il quale viene arretrato e schierato al posto di Ionita con Insigne inserito nel terzetto offensivo insieme a Lapadula e Improta.
Nel Pisa, Luca D'Angelo, alle prese con le pesanti assenze di Caracciolo ed Hellmannsson in difesa che lo costringono ad utlizzare De Vitis al centro, nel 4-4-2 inserisce Tourè e Sibilli sugli esterni dietro le punte che sono l'ex Puscas e Lucca.
Solo panchina per Torregrossa e Benali.
La prima emozione giunge al 5' con una conclusione di destro dalla distanza di Calò che finisce sopra la traversa.
Al 16' è interessante lo scambio tra Tello e Insigne al limite dell'area ma la conclusione dell'esterno ex Napoli è facile preda di Nicolas.
La risposta dei toscani giunge un minuto dopo con Puscas il quale scocca un tiro che, deviato, viene bloccato da Paleari.
Al 21', su calcio d'angolo, Glik raccoglie la sfera e fa partire un tiro a giro che finisce sul fondo.
Al 28' la Strega riesce anche a trovare la via della rete su una punizione battuta da Calò su cui s'inserisce Barba il quale di testa supera Nicolas ma la marcatura viene annullata per fuorigioco.
Prima della fine della frazione, Lapadula, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ha l'opportunità di segnare ma sbaglia e svirgola il pallone.
La ripresa vede subito il Benevento protagonista al 5' con un traversone di Letizia dalla destra su cui c'è l'intervento di Insigne il quale in rovesciata mette oltre la traversa.
Al 9' il Pisa è costretto al primo cambio di giornata con Berra che prende il posto dell'infortunato De Vitis.
Al 12' il troppo insistere dei padroni di casa con la costruzione dal basso per poco non costa caro con Calò che sbaglia l'uscita e Sibilli che ne approfitta facendo partire una conclusione da posizione interessante che viene bloccata facilmente da Paleari.
Caserta, quindi, fa entrare Viviani ed Elia per Acampora e uno spento Insigne mentre, poco dopo, tra i toscani ci sono Mastinu e Torregrossa per Sibilli e Puscas.
Al 22' è dubbio il contatto in area tra Calò e Toure con il direttore di gara che valuta regolare il contatto.
Nella Strega c'è Improta per Ionita ma, di fatto, non cambia nulla dal punto di vista tattico.
La gara si trascina stancamente con le due squadre che si annullano a vicenda fino al 39' quando, al termine di un'azione rocambolesca innescata prima da Masciangelo e poi da Tello, un rimpallo causato da una deviazione di testa di Beruatto fa giungere il pallone sui piedi di Lapadula il quale, di prima intenzione, fa partire un destro che batte Nicolas nella bolgia del "Ciro Vigorito" che inneggia il nome del suo bomber.
Centravanti che, poco dopo, esce, tra gli applausi, per dare spazio a Moncini così come Masciangelo per Foulon, mentre nel Pisa c'è Siega per Tourè.
Qualche ora per godersi questa magica serata che, per certi versi, ricorda quelle altrettanto magiche del 2017, e testa già alla gara di ritorno dove ci sarà una nuova battaglia in terra toscana.
Le voci dagli spogliatoi
Fabio Caserta, allenatore Benevento
"Ci siamo risollevati da un finale di campionato in cui avevamo perso l'obiettivo.
Sono contento perché anche oggi i ragazzi hanno fatto una grande prestazione.
Eravamo consapevoli che non sarebbe stata una partita come le altre.
La lettura dell'incontro è stata positiva da parte di tutti, siamo riusciti a trovare le giuste misure.
Nel primo tempo, potevamo attaccare di più dalle parti di Masciangelo rispetto alla zona di Letizia.
Non era facile, c'era voglia di vincere ma anche paura di perdere.
Siamo contenti di questa bella vittoria, ma bisogna metterla da parte perché da domani si comincerà a preparare una gara difficilissima contro una squadra che in casa ha la propria forza.
Pubblico? Sono stato già a Benevento da spettatore, in occasione dei play-off con il Perugia.
Oggi è stato bello.
Sono convinto che con questo pubblico avremmo avuto qualche punto in più in casa.
Per gli avversari diventa più difficile, mentre per noi sarebbe stato più facile.
Abbiamo giocato con pochi spettatori per varie cause.
La scintilla degli ultimi giorni ha ridato entusiasmo.
Dobbiamo continuare ad andare avanti, superando questa sfida difficile.
Per noi il pubblico è un fattore importante.
L'abbraccio con Lapadula è stato bello per tutte le voci che sono circolate.
A mio avviso ha sbagliato a gennaio ma poi è tutto rientrato.
Non poter contare su un calciatore come lui ha pesato ma ora pensiamo al presente".
Luca D'Angelo, allenatore Pisa
"Credo che abbiamo fatto un'ottima partita soprattutto in fase difensiva, non abbiamo concesso nulla ai nostri avversari. Un solo errore in fase difensiva e Lapadula è stato sveglio.
Sono un po' scocciato da certi discorsi che vengono fatti, bisogna evidenziare la prestazione anche e non solo il risultato.
Dobbiamo fare una partita come siamo abituati, con grande determinazione e mi auguro che la gente ci dia una mano, perchè i ragazzi hanno bisogno della loro spinta.
Credo che passeremo il turno".
comunicato n.149672
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