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Benevento, 06-05-2022 23:23 ____
Calcio, Serie B: Finisce male il campionato del Benevento che perde in casa con la Spal e chiude al settimo posto
Al via ora i play-off. Per i sanniti subito la gara secca di Ascoli. Per passare il turno bisognera' solo vincere. Fabio Caserta: Per noi sara' una finale. Credo in questo gruppo
di Luca Pietronigro
  

Benevento (4-3-3): Paleari; Elia (57' Letizia), Barba, Pastina, Foulon (77' Masciangelo); Petriccione (57' Farias), Viviani, Acampora (57' Ionita); Insigne (77' Brignola), Lapadula, Tello. A disposizione (Muraca, Manfredini, Calò, Vogliacco, Improta, Sau, Talia) Allenatore Fabio Caserta

Spal (4-3-1-2): Thiam; Dickmann, Vicari, Capradossi, Celia (68' Tripaldelli); Mora (76' Da Riva), Esposito, Mancosu; Pinato (89' Crociata); Finotto (68' Colombo), Latte Lath (76' Vido). A disposizione (Alfonso, Pabai, Melchiorri, Zuculini, Almici, Nador, D'Orazio) Allenatore Roberto Venturato

Arbitro: Antonio Giua di Olbia
Assistenti: Luigi Lanotte di Barletta e Marco Ceccon di Lovere
IV Uomo: Adoldo Baratta di Rossano
Var: Daniele Minelli di Varese
Assistente Var: Pietro Dei Giudici di Latina
Reti: 45' Finotto, 47' Lapadula, 51' Finotto
Ammoniti: Viviani (B); Capradossi, Mora, Celia (S)
Angoli: 12-8
Recupero: 1' pt; 4' st
Spettatori: 5155 di cui 65 ospiti.

E' finito male il campionato del Benevento Calcio.
I giallorossi sono stati sconfitti anche dalla Spal per 1-2, rimediando il quarto stop nella ultime cinque partite.
Un vero e proprio tracollo quello dei ragazzi di Fabio Caserta che, dopo la gara di Cosenza, hanno perso la retta via, rimediando solo brutte figure che sono costate non solo la mancata promozione diretta in Serie A ma anche il settimo posto in classifica, il peggior risultato raggiunto dalla Strega nel torneo cadetto.
I giallorossi, con questa posizione, saranno costretti a scendere subito in campo, sin dal primo turno dei play-off, nella sfida in gara secca che si disputerà venerdì prossimo, 13 maggio, sul campo dell'Ascoli, giunto sesto.
A guidare i sanniti sarà ancora Caserta così come confermato dalle voci che sono giunte al termine della gara di questa sera che hanno smentito un esonero del tecnico di Melito Porto San Salvo con il conseguente arrivo di Serse Cosmi.
Della partita andata in scena al "Ciro Vigorito" c'è da dire che, anche in questa occasione, la prestazione complessiva è stata deludente, ci è sembrata una squadra bloccata da un punto di vista mentale ma anche fisico sempre in affanno contro avversari che, sgombri da ogni assillo di classifica, hanno disputato la loro onesta partita, colpendo nei momenti più opportuni.
Quella spensieratezza, quella leggerezza che manca ai sanniti che sono caduti in un vortice profondo da cui non stanno riuscendo a venirne fuori ma da cui dovranno ben presto tirarsi via se vorranno ancora inseguire il sogno.
Come organico e come individualità, il Benevento non ha nulla da invidiare alle altre squadre con una "rosa" tra le più attrezzate della categoria, il problema, semmai, sarà quello di sbloccarsi, di trovare il modo di far ripartire quel motore che si è spento.
Fabio Caserta, nel post gara, ha affermato di credere molto nei suoi ragazzi e di essere certo che ad Ascoli, dove lo ricordiamo i sanniti hanno un solo modo per superare il turno cioè vincere, i suoi sapranno farsi valere dando battaglia.
Le domanda che ci poniamo, invece, sono le seguenti: Il gruppo segue ancora il suo mister? Sarà in grado di superare, in poco tempo, tutte le sue paure e tornare ad essere quella squadra apprezzata solo a tratti in questa stagione?
Risposte positive ad entrambe significheranno vivere i play-off da protagonisti, altrimenti si prospetta l'ennesima brutta figura di questa stagione da chiudere il più in fretta possibile per preparare al meglio la prossima.
Venendo alla cronaca della gara con la Spal, Fabio Caserta conferma il suo 4-3-3 ma effettua un po' di turn-over così davanti a Paleari a destra ritorna Elia con Foulon sull'out sinistro, panchina per capitan Letizia così come per Vogliacco a cui viene preferito Pastina con Barba al suo fianco al centro della difesa.
A centrocampo ci sono Petriccione, Viviani e Acampora con un turno di riposo che viene concesso a Ionita.
In avanti sugli esterni ci sono Insigne e Tello con il ritorno di Lapadula, viste le indisponibilità di Forte e Moncini, al centro dell'attacco.
Nella Spal, Roberto Venturato sceglie il 4-3-1-2 con Pinato dietro le punte che sono Finotto e Latte Lath. In campo, anche l'ex Mancosu che opera da mezz'ala destra al fianco di Esposito e Mora.
La prima emozione è di marca sannita e giunge al 7' con una conclusione di Insigne che viene bloccata da Thiam.
La risposta della Spal è in una conclusione di Finotto da posizione defilata che finisce all'incrocio dei pali con la difesa sannita che riesce poi a sbrogliare.
Al 15' sugli sviluppi di un calcio d'angolo stacca di testa Barba ma la conclusione è debole e facile preda di Thiam.
Due minuti dopo è Foulon a far partire una conclusione dalla distanza su cui interviene ancora l'estremo difensore di casa che mette in calcio d'angolo.
Gli ospiti sono sempre pericolosi e, su un traversone di Dickmann arriva di testa Finotto su cui è prodigioso Paleari che in tuffo salva i suoi dalla capitolazione.
Sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il colpo di testa di Latte Lath finisce sul palo.
Il Benevento è molle e la Spal ne approfitta per spingere sfiorando la marcatura al 40' con una conclusione di Esposito di esterno destro con il pallone che scheggia il palo.
E' l'antipasto di quello che poi accade poco dopo quando, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il pallone giunge sulla testa dell'indistrurbato Finotto per il quale è gioco da ragazzi battere Paleari, all'altezza del secondo palo.
La ripresa vede un Benevento scendere in campo con maggiore piglio e voglia di fare con Lapadula che sfiora il pareggio con un colpo di testa che finisce altro di poco.
Al minuto numero due, quindi, giunge la marcatura: Tutto nasce da un errato controllo di Capradossi con Tello che recupera la sfera e serve Lapadula il quale vince un rimpallo e, con un tiro di pontenza, batte Thiam.
La gioia del pareggio, però, dura poco poiché gli emiliano trovano subito la via del gol ancora con Finotto bravo a sfruttare un traversone di Pinato su cui è impreparata la retroguardia sannita.
Caserta tenta di scuotere i suoi, inserendo Letizia, Ionita e Farias per Elia, Acampora e Petriccione.
La Strega al 20', quindi, ha una ghiotta occasione per segnare con Farias, Insigne e Tello che vengono tutti fermati da Thiam.
L'estremo difensore senegalese, invece, è disattento quando si fa rubare il pallone da Tello in pressing in piena area piccola ma Farias sbaglia l'appoggio a Lapadula.
Nella Spal dopo Tripaldelli e Colombo per Celia e Finotto, ci sono Da Riva e Vido per Mora e Latte Lath, mentre nel Benevento Brignola e Masciangelo per Insigne e Foulon.
Al 36' Tello di testa prolunga per Lapadula il quale non ci arriva il tap-in vincente.
Con il passare dei minuti si spegne anche la spinta dei padroni di casa alla ricerca del pareggio che sarebbe stato comunque inutile ai fini della classifica così da segnalare c'è solo la conclusione di Mancorsu bloccata da Paleari e l'ingresso di Crociata per Pinato con la partita che si conclude tra i fischi dei supporter sanniti che chiedono alla squadra un maggiore impegno in vista dei play-off.

Le voci dagli spogliatoi

Fabio Caserta, allenatore Benevento
"Questa squadra è arrivata a giocarsi a tre partite dalla fine la promozione diretta poi, dopo aver perso l'obiettivo, abbiamo pagato qualcosa soprattutto dal punto di vista fisico.
Adesso dobbiamo pensare ai play-off dove si azzera tutto. L'unico vantaggio che ha l'Ascoli è che giocherà in casa.
Sicuramente abbiamo commesso degli errori, io per primo.
Ora, abbiamo la possibilità di affrontare a viso aperto una squadra che ha fatto un grande campionato, cercando di recuperare il maggior numero di calciatori possibili perché abbiamo bisogno di tutti.
Le valutazioni per quanto riguarda la mia posizione le fa la società. Non penso a questo, ma solo a lavorare. E' giusto che ci siano le critiche.
Quando una squadra viene da diversi risultati negativi è sempre l'allenatore ad essere messo in discussione.
Le critiche è giusto che ci siano, rispondo stando in silenzio e lavorando.
Accetto tutto ciò che dicono i tifosi perché è giusto che facciano le loro considerazioni. Lavoro in modo sereno e tranquillo, poi sarà il presidente e il direttore a valutare il mio operato.
I play-off saranno partite secche dove dovremo metterci qualcosa in più rispetto a quanto visto in campionato.
Alla squadra è mancato il saper fare il passo decisivo.
Sappiamo che abbiamo solo un risultato, dobbiamo pensare solo a lavorare e farlo nelle difficoltà penso sia il bello di questo sport.
Siamo partiti con un anno di transizione, l'amarezza nasce dal fatto che siamo arrivati a tre giornate a giocarci la promozione diretta.
Adesso non c'è altro da fare che lavorare. Se ci crediamo e dobbiamo farlo, abbiamo ancora la possibilità di puntare all'obiettivo.
L'umore non è sicuramente alto, però è pur vero che il calcio è bello anche per questo perché puoi azzerare tutto e passare il turno ad Ascoli.
Dobbiamo prepararla per andare a vincere.
Abbiamo dimostrato poco carattere nei momenti decisivi.
Dal punto di vista fisico e mentale Ascoli e Perugia sono arrivate meglio di tutti. Tutte le altre siamo dispiaciute.
Sono convinto che l'Ascoli non sarà felice di affrontare il Benevento.
Per noi sarà una finale, dobbiamo cercare di tornare a casa con il passaggio del turno.
Credo in questi ragazzi".

Roberto Venturato, allenatore Spal
"Abbiamo fatto una buona prestazione, specie nel primo tempo, contro una squadra forte come il Benevento che sicuramente si giocherà la Serie A nei play-off.
Per noi era importante finire bene una stagione nella quale abbiamo sofferto molto.
Abbiamo rischiato qualcosa nel finale di partita ma una vittoria come quella di oggi ci offre fiducia per il futuro.
Non è stato facile ma è una piccola ricompensa per questo campionato.
Sono contento soprattutto per i calciatori e per Finotto in particolare perché era reduce da un infortunio: il fatto che abbia trovato il gol oggi lo gratifica per il lavoro fatto.
Oggi abbiamo dimostrato uno spirito di squadra che mi è piaciuto.
Futuro? Ne parleremo dalla prossima settimana, ora è giusto godersi questa vittoria e poi ci penseremo.
Credo sia anche giusto staccare qualche giorno.
Il Benevento è una squadra che ha capacità, idee e forza, è importante ora compattarsi per affrontare i play-off al meglio.
La società merita di ritornare in A".

 

 

 

                                       

comunicato n.149412




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