I Carabinieri notificano l'ordinanza applicativa della misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati da persone offese
Un soggetto e' gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia e di lesioni personali nei confronti della moglie convivente e poi di atti persecutori
Redazione
Maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ai danni della moglie convivente e, successivamente, una volta terminata la convivenza coniugale, di atti persecutori nei confronti della donna.
Il tutto anche alla presenza dei figli minorenni.
Per questa ragione, per una persona è scattato un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle vittime.
Il provvedimento, emesso dal Gip presso il Tribunale di Benevento, è stato eseguito dai Carabinieri di San Leucio del Sannio all'esito di un'attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica.
Secondo quanto si apprende, la moglie dell'indagato avrebbe denunciato di essere quotidianamente bersaglio di offese e denigrazioni, nonché di percosse e che, negli ultimi tempi, la vita coniugale era diventata notevolmente tormentata a causa dell’esasperante gelosia maturata nei suoi confronti dal marito.
Tali episodi avevano compromesso la stabilità emotiva dell'intero nucleo familiare costituendo motivo di pericolo per il benessere psico-fisico dei figli; anche successivamente, al termine della convivenza, in varie occasioni l'uomo aveva posto in essere condotte moleste per la loro pretestuosità e non indispensabilità.
Con la denuncia e con le successive informazioni rese da altre persone, in particolare altri familiari, la documentazione medica e le foto relative agli screenshot dei messaggi intercorsi tra le parti si sono ritenuti raggiunti i gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell'indagato.
comunicato n.149307
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