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Benevento, 29-04-2022 12:08 ____
Francesco De Pierro pungente in Consiglio comunale: Siamo riusciti a far tacere una opposizione che non poteva dire di piu' rispetto al lavoro svolto
La seduta sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con l'assenza di Mastella, provoca malumori. Ne era stato richiesto il rinvio proprio per consentire al sindaco di partecipare visto che stavolta, stranamente, non e' stata consentita la partecipazione da remoto
Nostro servizio
  

Questa seduta del Consiglio comunale è andata alla maggioranza.
Se ne è detto convinto il vice sindaco Francesco De Pierro, protagonista indiscusso della giornata, e probabilmente così è.
Ovviamente poi, come per ogni cosa, ci sono i distinguo, le precisazioni e le argomentazioni per tirare l'acqua al proprio mulino, ma le parole di De Pierro, che qualcuno della stessa maggioranza ha detto che potevano essere evitate, quelle a chiusura della seduta, con un intervento aggiuntivo a quello della relazione che è durato oltre un'ora e mezza, non lasciano dubbi sul convincimento della maggioranza rappresentata dal vicesindaco: Abbiamo tolto finalmente la parola all'opposizione che, dopo la nostra articolata relazione sull'argomento, così puntuale, ampia ed esaustiva, non ha parlato più.
La seduta ha avuto inizio alle 10.05 alla presenza di 26 consiglieri su 33.
Gli assenti, dunque, sono stati 7: Antonio Capuano, Antonio Picariello, Raffaele De Longis, Clemente Mastella, Floriana Fioretti, Annalisa Tomaciello e Gerardo Giorgione.
Si tenga conto che oggi si poteva partecipare solo in presenza e non da remoto.
E qui viene sottolineata la stranezza di questa disposizione del presidente Parente, una stranezza che appare difficile da confutare.
Si è consentita la doppia possibilità, cosiddetta mista, per tutte le ultime sedute di Consiglio, ma proprio oggi che il sindaco è assente per la sua positività al Covid, non è stata consentita la presenza da remoto ma solo in presenza.
Qui il malevolo, ma non troppo dell'opposizione, ha pensato che il sindaco medesimo avesse in questo modo voluto evitare il confronto con l'opposizione su un argomento così importante quale è il Piano Nazionae di Ripresa e Resilienza e le risorse che lo accompagnano o dovrebbero accompagnarlo.
Questi sono i fatti, ciascuno si faccia il convincimento che vuole.
E dunque la seduta è cominciata una manciata di minuti dopo le 10.00 con la lettura della relazione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) letta dal vice sindaco Francesco De Pierro che, peraltro, è proprio l'assessore delegato a tale materia.
Questo il titolo dell'argomento all'esame del Consiglio e che non ha comportato l'adozione di un atto deliberativo e quindi un voto dell'Aula trattandosi solo di comunicazioni rese alla civica Assise: "Indirizzi per la programmazione degli interventi e dei progetti di investimento finanziabili a valere sulle diverse missioni del Pnrr".
De Pierro ha esordito con il saluto al sindaco Mastella che, ha detto, non avrebbe fatto mancare la sua presenza se avesse potuto.
Quindi nella introduzione ha parlato di opportunità irripetibile con qualche carenza e capacità di presa mentre molte imprese lamentano l’aumento smisurato dei prezzi e quindi la difficoltà grande ad intervenire nei bandi di appalto dei lavori.
Grazie alla cabina di regia, ha detto De Pierro che ha consentito di esplicitare l'interesse comunale su tutte le opportunità rappresentate dal Pnrr che rimane un cantiere aperto, apertissimo.
Esso è un quadro in continua evoluzione e quindi con un lavoro molto faticoso ancora da svolgere.
Si è proceduto alla cernita anche dei progetti per evitare sovrapposizione degli stessi visto che le schede erano circa 100.
Siamo consapevoli, ha proseguito De Pierro, del lavoro importante che richiede ora delle risposte altrettanto importanti. Tutto ciò che è nella relazione si è voluto rappresentarlo alla città per far capire tutto quello che questa Amministrazione sta facendo anche se nulla è perfetto ma tutto è perfettibile.
In realtà stiamo lavorando molto per lo sviluppo e l’ammodernamento della nostra città, ha proseguito De Pierro che poi ha lanciato la prima bordata all'opposizione: Mi avrebbe fatto piacere ringraziare anche i consiglieri di minoranza ma la loro collaborazione non c'è stata e non c'è voluta essere.
Mi feci carico di un’apertura istituzionale (proprio tramite "Gazzetta" ndr) anche se la forma lascia il tempo che trova.
Chiesi, tuttavia, di condividere la cabina di regia con un tecnico ed un politico di loro indicazione (Rosetta De Stasio dai banchi dell'opposizione, vicino alla nostra postazione, ha negato decisamente questa circostanza ndr).
Questo non è mai avvenuto ma non significa che non possa esserci un prosieguo anche se devo sempre ricordare che è la maggioranza a guidare i processi pur non avendo mai espresso la volontà di soffocare il dibattito.
Siamo orgogliosi di ciò che è stato fatto e siamo speranzosi ora nella giusta risposta di finanziamenti. Auguriamoci che questo cantiere aperto sia solo l’inizio di un faticoso ma esaltante lavoro che ci aspetta.
Nella relazione De Pierro ha toccato tutti i punti della complessa vicenda a partire dal contesto organizzativo alle marco-aree di intervento, agli obiettivi strategici ed a quelli operativi ed alle linee d'azione.
Ha quindi relazionato sulla inclusività territoriale e sulla connessione tra centro e periferia, sulla riqualificazione e la valorizzazione del territorio, sulla economia sostenibile e la transizione ecologica.
Spazio poi alla riorganizzazione del sistema di mobilità, alla transizione energetica, all'ampliamento delle aree a verde, alla Benevento digitale ed alla governance interistituzionale.
Quindi il vice sindacio ha fatto una panoramica dei progetti sviluppati dividendoli tra quelli approvati e quelli presentati ed in attesa di valutazione.
I progetti approvati riguardano l'edilizia residenziale pubblica di via Cosimo Nuzzolo per 10milioni di euro; la riqualificazxione dell'immobile ex Orsoline e Mercato Commestibili della Galleria Malies e l'Urban Center per un importo di 14.407.687; poi c'è l'Hub ferroviario con riqualificazione della stazione di Benevento per un importo di 27.850.000 euro.
Questi invcece i tanti progetti presentati ed in attesa di valutazione: Abbattimento degli edifici delle scuole "Torre" e "Sala" e ricostruzione in un unico complesso scolastico per un importo di 15.173.000 euro; ex cementificio Ciotta a contrada Olivola, rigenerazione, riqualificazione e valorizzazione dell'area confiscata alla camorra per un importo di 2.5000.000 euro; Progetto per la costruzione di un asilo nido nel quartiere Capodimonte per 1.500.000 euro; Costruzione di una mensa a servizio della scuola "Pascoli" per 2.000.000 di euro; Realizzazione della palestra per la scuola "Moscati", importo 1.104.000.
Quindi ci sino una serie di progetti avanzati dall'Asia: Sistema di raccolta differenziata "intelligente" tramite mini isole ecologiche automatiche, 983.970.000 euro; Dal vetro alla sabbia. Casa dell'acqua e mangiaplastica per un importo di 977.952.000 euro; Realizzazione di un centro di riuso con diverse attività riconducibili al riciclo dei rifiuti, per 994.140.000 euro; Impianto di teleriscaldamento in cogenerazione alimentato da biomasse vegetali per 452.874.000 euro; Impianto lavorazione imballaggi multimateriale per un importo di 3.674.000 euro; Sistema di Ecocentri Comunali per 950.000 euro; Dalla Tari alla Tarip, sistema di geolocalizzazione e trasmissione di dati di raccolta e fleet management, 1.000.000 di euro; ripristino funzionale impianto di depurazione area Pip dicontrada Olivola con impianto di essiccazione dei fanghi, 3.085.041 euro.
Poi ci sono Parco Villa dei Papi per il recupero e valorizzazione dell'area per 1.675.320 euro; Lavori per il riuso e la rifunzionalizzazione di aree e di strutture pubbliche esistenti al rione Libertà-piazza San Modesto, finalizzati al miglioramento del decoro urbano per un importo dii 6.000.000 euro; Lavori per il riuso e la rifunzionalizzazione di aree e di strutture pubbliche esistenti al rione Ponticelli per un importo di 3.200.000 euro; Sistemazione area bocciodromo di via Palermo, 2.000.000 di euro; Impianto sportivo polivalente indoor a servizio del nuovo centro urbano tra via Pertini, via Schipa e via Guglielmo da Tocco, per un importo di 2.200.000 euro; Impianto sportivo polivalente outdoor a servizio dell'area di Capodimonte, 300.000 euro; Lavori di riqualificazione di immobili comunali e del decoro del loro ambito urbano al lungosabato Bacchelli-Stadio, 15.000.000 di euro.
I progetto presentati invece con il contributo del settore Cultura sono relativi al Parco-Giardino storico di Villa dei Papi e del Giardino storico del complesso monumentale ex Convento di "San Felice". I restanti progetti sono stati proposti o curati dal settore Cultura direttamente o in collaborazione con altri settori o enti e riguardano il Progetto Patrimonio e ambiente culturale interattivi ed inclusivi per lo sviluppo del Sannio; Museo Civico Diffuso; sito archeologico urbano area Bagni-Piazza Cardinal Pacca e Parco storico archeologico Anfiteatro Romano, Ponte Leproso, Santa Clementina, Via Appia.
L'intervento di Francesco De Pierro si è concluso alle 11.40.
A questo punto ha preso la parola, a nome di tutta l'opposizione, il consigliere Angelo Miceli il quale ha ribadito che nella qualità di promotori di questa seduta di Consiglio comunale era stato richiesto un rinvio.
Il presidente Renato Parente è stato costretto a tenere la seduta, chiesta il 7 febbraio scorso, ma solo perché sollecitato dal prefetto.
Questo Consiglio risulta essere come un oggetto non desiderato dalla maggioranza.
Doveva, infatti, ha proseguitio Miceli, esserci un confronto in Consiglio per individuare le necessità del territorio.
Volevamo un Tavolo per un confronto che si sarebbe dovuto aprire già da tempo ed invece si procede come se il Pnrr fosse un bancomat da cui prelevare solo risorse, forse.
Siamo all’anno zero e non sappiamo chi stia effettivamente governando la città.
Siamo a ridosso della scadenza del Pnrr e nessun dibattito sulle linee strategiche di crescita della città è stato fatto e neanche sulla qualità della vita di questa nostra città che le statistiche la vedono scivolata giù di 46 posizioni.
Su questi argomenti va tenuto il dibattito.
Le nostre valutazioni e suggerimenti le consegniamo agli atti.
Sin qui l'intervento di Miceli. In realtà questo agire dell'opposizione è stato anche letto come una voluta, scarsa attenzione da rendersi ad una seduta che è stata in realtà sarebbe stata snobbata dal sindaco.
Proprio per questo era stato chiesto un rinvio della seduta cosa questa che non è stata concessa così come la partecipazione anche da remoto.
A seguire c'è stato l'intervento del consigliere Rosario Guerra che ha parlato di eventi storici che hanno dato una nuova fisionomia alle progettualità in campo.
E' stata disegnata una nuova traiettoria per raggiungere obiettivi concreti.
Non sono progetti slegati tra di loro quelli che vengono proposti. Ci si ispira al concetto del riuso e non all'uso di nuovo suolo. Non c’è discrasia tra i progetti ma li vedo bene armonizzati.
E' questo un giudizio sul profilo qualitativo di cambiamento del volto della città e ci aspettiamo un voto consistente. Se cambieranno il volto della città le considerazioni altrui saranno come sabbia che scivola tra le mani.
Alfredo Martignetti si è detto dispiaciuto che il sindaco non sia presente ma il vice sindaco ha adempiuto egregiamente con una relazione precisa e puntuale.
La portata del Pnrr era non alla portata delle piccole amministrazioni ed invece è stata vincente l’iniziativa della cabina di regia.
La caratterizzazione del territorio illustrataci da De Pierro è stata molto marcata con particolare riferimento alle contrade.
A questo punto ha ripreso la parola De Pierro per bacchettare severamente l'opposizione: Mi sarebbe piaciuto ascoltare qualche parola in più dall’opposizione.
Non ho ascoltato altre voci se non quella di Miceli.
Evidentemente siamo stati così bravi da lasciarli in silenzio.
Pensavo ad un confronto molto più incisivo ed invece siamo riusciti a far tacere una opposizione che non poteva dire di più rispetto al meritorio lavoro che abbiamo svolto.
Siamo stati capaci di togliergli la voce.

 

 

 

 
 
 

 

 

 

 

 

comunicato n.149216




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