Insegnanti e piccoli allievi della primaria dell'Istituto "Sant'Angelo a Sasso" al lavoro per mettere a dimora insalata, pomodori ed alberi da frutta
E' il progetto "Natura amica" che e' giunto alla fase della concretizzazione grazie anche alla collaborazione con Coldiretti. Il dirigente Michele Ruscello: Dobbiamo insegnare ai giovanissimi da dove provengono i prodotti che mangiano perche' spesso non lo sanno...
Nostro servizio
Negli spazi esterni all'Istituto Comprensivo "Sant'Angelo a Sasso", in alcune aiuole, sono state sistemate, un bel po' di piantine per frutti di stagione. Anche un alberello di susine è stato messo a dimora. Il tutto nell'ambito del progetto: "Natura Amica".
Avviate alla crescita piantine di insalata, soprattutto la canasta rossa, e di pomodori.
Si sono impegnati molto insegnanti ma soprattutto i piccoli della scuola Primaria, in questa piantagione che, se curata adeguatamente, darà certamente frutti.
Il tutto si è svolto sotto l'assistenza continua delle Donne Imprenditrici Agricole della Coldiretti che è stata presente all'evento con il presidente Gennarino Masiello e con il direttore Gerardo Dell'Orto.
Si tenga conto che tanti nostri piccoli non conoscono affatto la provenienza dei cibi che mangiamo e talvolta fanno confusione veramente madornali, ma non per loro colpa.
Dunque, è importante insegnare loro e far comprendere da dove nascono i prodotti che servono alla nostra alimentazione.
Molto spesso, dicevamo, i piccoli non sanno nemmeno da dove provengono.
Io non utilizzerei il termine dubitativo, molto spesso, ma direi quasi sempre non sanno da dove provengono i prodotti che mangiano, ci ha detto il dirigente Michele Ruscello.
Purtroppo ciò avviene anche perché la vita moderna non ci consente proprio di poterci avvicinare ad essi ed alle loro origini.
Oggi si va negli ipermercati e si compra il prodotto addirittura già cotto, si deve solo mangiare.
Questo è un sistema che dobbiamo non dico combattere, ma difenderci da esso rendendo consapevoli i bambini per primi che i prodotti nascono dalla terra e specialmente nel nostro territorio, che è zona essenzialmente a vocazione agricola, dobbiamo insistere anche per una forma di rispetto dell'ambiente perché, oltre a curare la terra, i bambini imparano in questo anche a rispettare notevolmente il mondo in cui vivono.
Questa manifestazione, abbiamo ancora detto a Ruscello, è ospitata dall'Istituto Sant'Angelo a Sasso che non nega mai la sua collaborazione a questi eventi importanti che contribuiscono alla crescita dei propri allievi.
Assolutamente no, ci ha risposto Ruscello. Qualsiasi iniziativa che possa servire a dare insegnamenti ai bambini inculcando loro il rispetto, l'educazione, la civiltà, l'Istituto "Sant'Angelo a Sasso" con i suoi docenti è sempre aperto e disponibile a collaborare.
A curare queste piantine messe a dimora, chi sarà, abbiamo infine chiesto al dirigente?
Saranno i bambini stessi assieme ai docenti, ci ha risposto.
Ovviamente ringrazio la Coldiretti per la preziosa collaborazione resaci grazie anche alla loro specificità nel settore che è risultata essere importantissima.
Grazie dunque al presidente Masiello ed al direttore Dell'Orto ma grazie anche alle donne imprenditrici agricole che hanno lavorato molto per allestire queste aiuole coltivabili.
Se non c'è chi porta l'acqua, come si dice in gergo, non si riesce mai a fare nulla...
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