Ho letto con ammirazione la nota a proposito dei redditi dichiarati dai nostri consiglieri e assessori comunali
In effetti c'e' poco da scherzare. La gravita' delle presunte false dichiarazioni meriterebbe ben altro che del sarcasmo, scrive Gino Di Dio
Redazione
I consiglieri comunali, il sindaco e gli assessori, hanno depositato, come prescrive la legge, i propri redditi alla segreteria generale del Comune ed il presidente del Consiglio comunale, Renato Parente, ne ha ordinato la pubblicazione.
Sulla questione, interviene nuovamente un cittadino, Gino Di Dio.
"Caro direttore - scrive - ho letto, con ammirazione, la nota del lettore Russo a proposito dei redditi dichiarati dai nostri consiglieri e assessori comunali e mi unisco a lui nel rilanciare l'appello ad aiutare i più poveri.
In effetti, c'è poco da scherzare, come dice lei. La gravità delle presunte false dichiarazioni meriterebbe ben altro che del sarcasmo.
Ma ormai la nostra città è diventata solo questo.
Piccole-grandi furbizie per di più premiate dagli elettori, con un sindaco che si fa sempre più apprezzare in tv per il suo parlare forbito e ammiccante.
Poveri noi!"
comunicato n.148983
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