Spero che taluni cittadini non ci impieghino troppo tempo per accettare di abituarsi alle innovazioni
Valentino Soreca commenta l'invasione dei monopattini elettrici fermati in ogni dove della citta'
Redazione
Valentino Soreca commenta l'invasione dei monopattini elettrici fermati in ogni dove della città.
"Caro direttore - scrive - ancora una volta, la prego di voler accogliere sulla sua prestigiosa testata giornalistica (che prediligo), un mio comunicato stampa.
La nostra è una città che deve sempre trovare la parte negativa delle cose e se non è evidente la si crea o, addirittura la si inventa (quante energie mentali mal utilizzate).
In questo periodo, è il caso dei monopattini elettrici che altri non sono se non mezzi di trasporto pubblici senza autista.
Il loro utilizzo (ben sia venuto) prevede proprio che lo si prenda dove si trova e lo si lasci dove è stato utile arrivare.
Un esempio? Devo andare alla Stazione, ne prendo uno e una volta arrivato lo lascio nei pressi della Stazione (a questo servono) non di certo devo ritornare al posto di partenza (a cosa sarebbe servito?)
Oppure devo raggiungere un amico per poi andar via insieme in auto?
Lo utilizzo e lo lascio dove era l'appuntamento (non è escluso che un altro utente lo utilizzerà senza dover raggiungere una delle stazioni di ricarica)
Hanno la geo localizzazione e ciclicamente vengono raccolti dalla azienda che li ha istallati (sempre se al punto di rilascio non è servito a qualche altro per recarsi altrove).
Insomma, mi ripeto, il loro utilizzo è proprio quello di essere utili per lo spostamento e non per un giretto in città (forse anche quello ma di certo non per quello)
Lasciati sul marciapiede non occupano maggior spazio di due persone che sullo stesso marciapiede si fermano per salutarsi o discutere (basta adeguarsi un po') ed in verità molto meno dei tavolini di tanti bar o attività similari
Se fossero lasciati al di sotto del marciapiede, troveremmo chi, con medesima intelligenza e desiderio di critica, direbbe che la presenza del monopattino impedisce all'auto di posteggiare.
Spero che taluni cittadini non ci impieghino troppo tempo per accettare di abituarsi alle innovazioni, specie quelle che sono davvero di uso "facilitativo" (nelle foto il più utile posizionamento di questi monopattini in via Salvator Rosa dopo la lettera di protesta di un nostro lettore che sottolineava l'inopportuna sosta sui marciapiedi con impedimento dell'uso della rampa per gli handicappati).
comunicato n.146342
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