Consegnato all'Orchestra Filarmonica di Benevento l'Auditorium intitolato alla memoria del senatore Alfonso Tanga
Ora l'auspicio e' che non ci sia altro vandalismo e che questi giovani orchestrali vengano messi nelle condizioni di poter lavorare facendo musica. A Natale il primo concerto. Evitiamo che i talenti nascosti restino tali, ha detto Mastella
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L'auspicio, per tutti, ora è uno solo e cioè che l'attività dell'Orchestra Filarmonica di Benevento (Ofb), assegnataria della struttura comunale, possa essere avviata e dare buoni frutti e questo sarà possibile farlo solo se questi giovani musicisti saranno messi in condizione di operare senza l'ansia, la preoccupazione, l'assillo che qualcunio, di notte, distrugga nuovamente questo Auditorium, questo gioiellino che è stato già restaurato un paio di volte con grande dispendio di risorse finanziarie.
L'inaugurazione di questo nuovo corso è stato fatto in serata dal sindaco Clemente Mastella che ha parlato dell'apertura di un luogo sconsacrato da persone che nulla hanno a che fare con la cultura del bene comune.
L'Auditorium ora è in gestione all'Orchestra Filarmonica di Benevento che è composta da oltre 60 stumentisti che girano l'Italia portando bene in evidenza il nome della nostra città e di questo li ringrazio.
Ringrazio anche tutti coloro che hanno collaborato con me, ha proseguito Mastella, per fare in modo che la consessione a questi ragazzi divenisse atto concreto evitando così che i talenti nascosti, soprattutto al Rione Libertà, possano rimanere tali.
Dateci una mano per rendere questa struttura più appetibile a tutti e per fare in modo che essa venga pedagogicamente utilizzata.
Poi Mastella ha spiegato perché la struttura sia stata intitolata ad Alfonso Tanga (lo scoprimento della targa si è svolto all'esterno della struttura prima dei discorsi di rito), senatore della Democrazia Cristiana del Collegio Benevento-Ariano, eletto per la prima volta nel 1968, (quasi dieci anni prima di Mastella che conquistò il seggio parlamentare nel 1976 ndr), scomparso sette anni fa. Presenti all'evento i figli Sergio e Nicoletta.
Tanga, ha detto Mastella, si è speso tanto per la nostra comunità e soprattutto è stato sempre presente nel dopo terremoto del 1980.
Quello che facciamo oggi è un segno tangibile e di rispetto per questo politico nonostante non fosse di Benevento (Tanga era di Vallata, in Irpinia ndr).
Lo dico perché oggi c'è tanta voglia di provincialismo, ha detto il sindaco con ironia.
A questo punto ha preso la parola Sergio Tanga che ha voluto ringraziare Mastella per il gesto fatto nei confronti del padre. La nostra famiglia è stata accolta da questa città nel 1969 e ci siamo trovati sempre benissimo.
Sono molto contento che questa struttura sia stata dedicata a mio padre, una struttura che si trova in un Rione da lui sempre molto amato e questo ci rende ancora più contenti. Questo è un ricordo, una intestazione, che rimarrà per sempre a sottolinmeare il suo operato.
La parola è quindi passata a Raimondo Consolante, architetto, autore del progetto, il quale si è detto molto contento di ritornare lì dove per sei anni è transitato almeno due volte la settimana nel corso dei lavori.
Ora la struttura è stata riportata a nuova vita.
Questo, peraltro, ha proseguito Consolante, è l'unico edificio della città pensato solo per la musica. Anche il palcoscenico così grande, 9 metri di ampiezza, certamente sproporzionato rispetto ai 120 posti a sedere della sala, serve anche quale aula dove poter apprendere la musica.
Questo è stato dichiarato edificio di interesse nazionale, ha concluso Consolante.
Mastella nel riprendere la parola si è augurato, come detto, che non ci sia vandalismo ed ha ricordato che nel Rione presto giungerà anche l'Ospedale di Comunità.
Emilio Mottola, musicista, a nome della Ofb ha detto che per mesi essi si sono recati dinanzi a questa struttura ed hanno cercato e desiderato di poterla quanto prima possedere.
Alla fine ci siamo riusciti.
Certamente interagiremo con il territorio ed annuncio che stiamo lavorando già al Concerto di Natale.
Sul palco un gruppo di musicisti ha accolto le persone intervenute all'inaugurazione con il brano "La vita è bella" di Nicola Piovani.
Poi il simpatico siparietto tra Mastella e don Nicola De Blasio (che pare non parteggi per il sindaco uscente ma per Moretti ndr). Il sindaco ha alzato l'indice, ma col sorriso, come a digli: Mi stai maltrattando.
Ma don Nicola, che ha benedetto la struttura, sempre con il sorriso, è andato oltre...
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