Residenti finalmente soddisfatti per l'attenzione posta dalle forze di polizia alle attivita' notturne nel Centro Storico
Verso mezzanotte piu' auto della Polizia hanno effettuato verifiche in una sala giochi di piazza Piano di Corte. Non ci sarebbe stato nessun provvedimento a carico dei presenti, tutti identificati, o del gestore. Il questore Giobbi: Ci siamo sempre
Nostro servizio
Al di là dell'episodio in sé e dell'esito dei controlli, che non riguarda ovviamente il commento che facciamo, sono rimasti per la prima volta molto soddisfatti i residenti del Centro Storico, almeno quelli con cui abbiamo interloquito, ovviamente, nello specifico di piazza Piano di Corte, per il controllo effettuato ieri sera, intorno alla mezzanotte, dalla Polizia di Stato.
Più auto sono giunte in piazza, provenendo da via Bartolomeo Camerario.
Gli agenti hanno verificato i documenti di tutti i presenti in una sala giochi.
E' così, è stato commentato, che si agisce e che si ridà fiducia alla gente che risiede nel Centro Storico che da tempo oramai immemorabile chiede controlli severi sull'orario di chiusura e su tutto ciò che gravita intorno a queste mini attività imprenditoriali della zona.
Non ci sarebbe stato nessun provvedimento assunto dalla Polizia di Stato.
Questo ci fa piacere e conferma quanto detto innanzi e cioè che il gesto apprezzato dai residenti va al di là dell'esito dei controlli che appartengono alle istituzioni.
Abbiamo detto al questore Edgardo Giobbi, all'uscita dalla Messa in onore del Santo patrono della Polizia di Stato, S. Michele Arcangelo, dell'apprezzamento che tramite noi di "Gazzetta" ha avuto la Polizia di Stato per l'operazione posta in essere ieri sera, una operazione di cui non si ha memoria.
Voglio ricordare ai residenti del Centro Storico tramite il suo giornale, ci ha detto il questore, che noi siamo sempre presenti. Delle volte ci vedono di più ed altre meno, ma noi ci siamo sempre.
E' una operazione che rivedremo ancora nei tempi e nei modi che noi riterremo opportuni.
Ringrazio per l'apprezzamnto fattoci, ha concluso Giobbi, ma confermo che non ci si deve preoccupare perché l'attenzione c'è ed i servizi li moduliamo a seconda di ciò che sappiamo.
comunicato n.143978
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