Un romanzo da amare e da leggere proprio come abbiamo potuto apprezzare ascoltando i dialoghi tra Maria Cristina Donnarumma e l'autrice Romana Petri
Un viaggio dentro i sentimenti, dentro l'anima di una famiglia incapace di dare davvero una svolta alla propria vita
di Enza Nunziato
L'incontro con la scrittrice Romana Petri, autrice del libro "La rappresentazione" edito da Mondadori, presentato da Maria Cristina Donnarumma, ha affascinato l'attento pubblico presente al bookstore Mondadori.
In questo romanzo, come ha fatto notare la presentatrice, tornano non solo i personaggi di "Pranzi di famiglia" e del capolavoro dell’autrice "Ovunque io sia", ma anche la bellezza del racconto della storia della famiglia Dos Santos.
Narrazioni elegiache unite e separate che "ciascun romanzo può essere letto a sé".
Un romanzo, ha spiegato con tanta emozione Maria Cristina Donnarumma, attualissimo, che si legge d'un sol fiato, che ti rapisce sin dalle prime pagine.
"Puoi condividere o disapprovare le storie dei protagonisti del libro ma riesci a percepirli con struggente incontro dell'anima, con passione profonda, con trascinamento di un destino, in parte già scritto in parte da rappresentare".
Romana Petri, più volte finalista al Premio Strega, ospite di Benevento già in altre occasioni e sempre grazie a Maria Cristina Donnarumma, percorre in quest'ultima pubblicazione, i sentieri dell'arte.
Mitica seduzione di una complessa incantatrice della verità.
Mentre tutto quello che ruota intorno al registro della Vita appare come una "rappresentazione" a iniziare dall'amore, dal matrimonio, alla coppia, per poi allargarsi al senso della famiglia, al rapporto tra fratello e sorella e a quel poco che sembra esserci oltre.
La libertà di scelta si smarrisce quando i personaggi sembrano interpretare un ruolo imparato male...
Romana Petri si lascia trasportare dal sentimento della narrazione, si e ci racconta del suo papà, delle sue "fughe" dentro un armadio per provare a scovare segni imperscrutabili del destino, di una vita inizia a scrivere... della sua rappresentazione di donna narratrice attenta alla lingua, che "ascolta" con armonia musicale.
Poi Romana Petri "ritorna" al suo libro, dove troviamo un fermento umano fatto di grandi sensibilità e fragili emozioni della famiglia Dos Santos che rifugge la presenza della giovane Albertini.
Una rappresentazione che si disegna sullo sfondo di Lisbona.
Una delle città europee che ha saputo conservare quello charme un po' retrò con i vecchi tram che sferragliano e quei caffè frequentati un tempo da scrittori come Fernando Pessoa o José Saramago.
Una città spettacolare dove tutto o quasi, sembra venir fuori dalle pagine più immaginifiche di Romana Petri.
Una capitale adagiata su sette colli e in riva al fiume Tago, volteggiante sulle note del Fado, dove il mare ti fa venir voglia di navigare... o perdersi a sognare...
Un viaggio dentro i sentimenti, dentro l'anima di una famiglia incapace di dare davvero una svolta alla propria vita.
Un romanzo da amare e da leggere proprio come abbiamo potuto apprezzare ascoltando i dialoghi tra Maria Cristina Donnarumma e l'autrice Romana Petri.
comunicato n.143803
Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it -
partita Iva 01051510624
Pagine visitate 401279099 / Informativa Privacy
