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Benevento, 21-09-2021 15:09 ____
Gli autisti per evitare i due semafori, quello al pattinodromo e quello a via Pertini, per raggiungere il Terminal, accorciano il percorso...
Svoltano alla rotonda dell'Asia per via Collevaccino e quindi traffico bloccato ogni mattina per le scuole, rumori, insomma non si riesce a vivere piu', commenta Gerardo De Gennaro a proposito degli autobus extraurbani
Redazione
  

Gerardo De Gennaro commenta un aspetto delle viabilità cittadina e le conseguenze, in negativo, che esso produce.
"Caro direttore - scrive - sì, succede anche questo a Benevento, ormai sono tante le deficienze accumulate in questi cinque anni da questa Amministrazione che, era giusto che venisse alla luce anche un'altro fenomeno di inefficienza.
Cioè la mancanza totale da parte di chi dovrebbe sovrintendere alla viabilità cittadina e se ne fot.
Son costretto per la prima volta a spostare il "tiro" dei miei soliti "sermoni politici".
E' un atto dovuto ai tanti cittadini che abitano a via Collevaccino, nei pressi della scuola Pascoli e a due passi dal Terminal degli autobus extraurbani.
Si tenga presente che, già in passato, la zona fu fatta fotografare, nel bel mezzo del traffico scolastico e dei genitori che andavano a prendere i ragazzi a scuola.
E' proprio in questi cento metri che avviene, a tutte le ore, lo sfrecciare degli autobus extraurbani provenienti dal Fortore e dagli altri paesi limitrofi.
Pensate alla sfacciataggine degli autisti che, per evitare i due semafori, quello al pattinodromo e quello a via Pertini, per raggiungere il Terminal, accorciano il percorso svoltando alla rotonda dell'Asia per via Collevaccino.
Non sto a parlare di smog, traffico bloccato ogni mattina per le scuole, i rumori, insomma non si riesce a vivere più.
Di contro, la nostra Amministrazione, il comando dei Vigili Urbani, investito centinaia di volte del problema, che fanno?
Sornioni e disincantati aspettano che "pass a nuttat" volendo prendere la metafora di De Filippo.
Ma è così difficile organizzare un servizio di pattugliamento a monte e a valle della strada, tale di fermare quelli che salgono e quelli che scendono che vanno via.
Cosa grave è che il segnale di divieto di transito per gli extraurbani a monte c'è, a valle, giù, per intenderci dove finisce la strada, c'è solo il palo.
A detta di qualcuno "mancano i soldi per comprare il segnale".
Naturalmente un servizio in borghese, altrimenti i "sorci" scappano!
Noi tutti di via Collevaccino ci auguriamo, pensate un po' anche il sottoscritto che ne ha viste e sentite tante di promesse in quarant'anni di politica, che questa nostra "supplica" in ritardo: San Gennaro è trascorso da qualche giorno, abbia un risultato "extra".

comunicato n.143794




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