Mostra documentaria dedicata al Canto liturgico Beneventano
E' stata prevista dall'Archivio di Stato, diretto da Fiorentino Alaia, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio
Redazione
L'Archivio di Stato, diretto da Fiorentino Alaia, ha previsto, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio (25-26- settembre), una mostra documentaria dedicata al Canto liturgico Beneventano.
"L'Archivio è uno luogo meraviglioso, carico di storia, che nasconde tesori culturali da scoprire e da amare.
Per questo motivo - ha dichiarato il direttore Alaia - mi auguro che i cittadini di Benevento possano godere di queste aperture straordinarie.
D'altra parte, il titolo "Patrimonio culturale nessuno escluso", fa immaginare l'inclusione e la partecipazione a questi momenti di bellezza creativa e di immersione in tradizioni formative e di conoscenza del nostro passato".
Non poteva mancare, quindi, ha spiegato ancora il direttore Alaia, una mostra dedicata a "Il Canto liturgico beneventano. Frammenti di codici liturgici e pergamene musicali, XI-XV secolo".
La mostra sarà arricchita dall'esecuzione delle melodie del Canto Beneventano interpretate dal Coro della Schola Cantorum Orbisophia.
Il concerto "Sancta Maria exora: Patrona Divina ai tempi dei longobardi", propone al pubblico le preghiere mariane tratte proprio dal repertorio del Canto Beneventano.
Prevista anche una voce narrante che farà da guida nel meraviglioso percorso dei suoni devozionali di mille anni fa.
Il prossimo 10 ottobre, invece, l'Archivio di Stato proporrà al pubblico un'altra mostra documentaria "La donna del Sannio tra XVII e XIX secolo. Capitoli matrimoniali, monte dei maritaggi, testamenti".
Usi e costumi tutti da scoprire, che fanno riflettere sul progresso e sulla libertà che la donna ha acquisito in questi anni di consolidata democrazia.
Infine, il 16 ottobre di sarà invece un’apertura straordinaria dell’Istituto di via De Vita, e visite alle mostre dedicate al "Canto liturgico beneventano" e a "La donna del Sannio tra XVII e XIX".
Anche in questa occasione, saranno eseguite melodie del canto beneventano interpretate dal coro della Schola Cantorum Orbisophia.
Da segnalare, la partecipazione di Patrizia Bonelli del Fai, da sempre vicina alle iniziative culturali che possano dare lustro e conoscenza al passato del Sannio che dovrebbe essere apprezzato e conosciuto soprattutto dalle future generazioni per continuare a preservare questo immenso patrimonio storico.
Presente alla conferenza stampa di presentazione con il direttore Alaia e Patrizia Bonelli, anche Tetyana Shyshnyak del gruppo Orbisophia che ha mostrato anche un video clip musicale "Sancta Maria exora", ripresa del regista sannita Giuseppe Iadonisi nella cornice del complesso monumentale di Santa Sofia, un luogo dove più di mille anni fa queste preghiere sono nate.
Shyshnyak ha anche sottolineato che le coriste di Orbisophia indossano l'abito del IX secolo, ricostruito grazie alla ricerca iconografica con la paleografa Veronica De Duonni, l'archeologo Lester Lonardo e lo storico Alessio Fragnito, realizzate da Zinaida Shysnyak, insieme al monile creato appositamente per la Schola Cantorum da Tetyana Shyshnyak.
Il gioiello rappresenta l'esagono della pianta centrale della chiesa di Santa Sofia e la prima lettera miniata del canto d'ingresso della Messa d'Assunzione "Surge propera".
Sarà possibile visitare la mostra sabato 25 settembre, dalle 16.00 alle 20.00. Mentre domenica 26 settembre dalle 17.00 alle 19.00.
Per l'iniziativa Le Domeniche di Carta (10 ottobre) gli orari di apertura dell'Archivio sono: 9.00-13.00; 16.00-20.00.
Infine, apertura straordinaria prevista per il 16 ottobre con visite guidate alle mostre sul Canto liturgico Beneventano e sulla Donna nel Sannio tra XVII e XIX secolo.
L'ingresso è libero ai visitatori muniti di green pass e nel rispetto della normativa anti Covid.
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