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Benevento, 21-09-2021 11:34 ____
Il Comitato Beni Comuni di Sant'Agata dei Goti attacca in merito all'inaugurazione dell'illuminazione del costone Martorano da parte di Gesesa
Questo tipo d'iniziativa va in direzione opposta alle intenzioni che hanno portato, lo scorso anno, all'organizzazione di un tavolo per la ripubblicizzazione dell'acqua
Redazione
  

Il Comitato Beni Comuni di Sant'Agata dei Goti attacca in merito all'inaugurazione dell'illuminazione del costone Martorano da parte di Gesesa.
"Sarà inaugurata il prossimo 23 settembre da Gesesa - si legge nella nota inviata alla Stampa - la nuova illuminazione artistica del Costone.
E' scritto nel comunicato che "l nuovo sistema di luci consente, tramite l’uso di sfumature cromatiche, una lettura dei vari piani e la valorizzazione del costone tufaceo nel rispetto del patrimonio storico naturalistico".
Questo tipo d'iniziativa va in direzione opposta alle intenzioni che hanno portato, lo scorso anno, all'organizzazione di un tavolo per la ripubblicizzazione dell'acqua da parte del Comitato Beni Comuni di Sant'Agata dei Goti assieme all'Amministrazione comunale.
Gesesa, del gruppo Acea, è una delle tante società mista pubblico privato che, nonostante la volontà espressa dagli italiani, fa profitto sull'acqua.
I proventi della vendita dell'acqua, così come ricordato non troppe settimane fa dal Comitato Sannita Acqua Bene Comune per una situazione analoga, dovrebbero essere investiti nelle reti, e non potrebbero essere utilizzati per finanziare campagne pubblicitarie o sponsorizzazioni.
Il Comitato Beni Comuni di Sant'Agata dei Goti tiene a precisare che l'acqua non è una merce e che i proventi delle bollette dell’acqua non possono essere utilizzati per operazioni pubblicitarie.
Si dovrebbe chiedere ai santagatesi cosa ne pensano.
Non basta accendere un paio di lampadine per dire che c’è un’azienda che investe nel territorio.
Le tariffe più elevate in Campania, nessun investimento nella rete idrica, dodici depuratori sotto sequestro, sponsorizzazioni non richieste a carico dei cittadini, ultimo bilancio della Spa in perdita: stiamo parlando di una società che vende a caro prezzo l'acqua e poi vorrebbe destinare una piccola parte dei propri profitti all’illuminazione di un costone già illuminato, anziché investire nella manutenzione e nell’efficientamento della rete idrica".  

comunicato n.143784




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