Oltre 30 Comuni sanniti, in proporzione alla partecipazione nella societa' dell'Alto Calore, potrebbero essere chiamati a ripianare la perdita
Questo significherebbe che tutti questi Comuni andrebbero in dissesto, cioe' "fallirebbero" a loro volta, in quanto certamente non hanno in bilancio la disponibilita' di fondi cosi' elevata
Redazione
Oltre 30 Comuni sanniti, in proporzione alla partecipazione nella società dell'Alto Calore, potrebbero essere chiamati a ripianare la perdita che si aggira intorno ai 150 milioni di euro, una cifra altissima.
Questo significherebbe, ovviamente, che tutti questi Comuni andrebbero in dissesto, cioè "fallirebbero" a loro volta, in quanto certamente non hanno in bilancio la disponibilità di fondi così elevati da poter corrispondere alle richieste dei liquidatori quando questi si insedieranno.
La vicenda è nota e si riferisce alla richiesta di fallimento avanzata dalla Procura della Repubblica di Avellino.
Bisognerà osservare attentamente come evolverà questa situazione che appare veramente di estremo pericolo per la casse dei Comuni partecipanti alla vita dell'Ente idrico e tra questi dei circa 30 sanniti.
comunicato n.143743
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