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Benevento, 23-08-2019 09:06 ____
Giurisprudenza Unisannio offre un set di competenze al giurista moderno e versatile, che gli consentono di confrontarsi con le nuove tecnologie
I sogni dei nostri studenti contano e ci impegniamo fin dal primo giorno ad accompagnarli nel percorso che li aiutera' ad aprire le porte sul futuro, ci hanno detto i docenti Ernesto Fabiani ed Annamaria Nifo alla ripresa dell'attivita' didattica
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Siamo oramai alle battute finali di questa calda estate e ci si appresta, da lunedì prossimo 26 agosto, a riavviare anche l'attività didattica dell'Università degli Studi del Sannio.
Il Dipartimento Demm registra anche delle novità a carattere logistico.
Infatti, proprio dal 2 settembre, le attività del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza riprendono con gli esami di profitto, attività che si terranno nel plesso di via delle Puglie, abbandonando, sembra definitivamente, quello "storico" di via Calandra.
Grande lavoro già in queste ore tra i vertici del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza per ricominciare un percorso appena interrotto dalle ferie, un percorso con grandi prospettive ed obiettivi da cogliere.
Ne abbiamo parlato con Ernesto Fabiani, docente di Procedura Civile e presidente del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, e con Annamaria Nifo (entrambi nella foto di Gazzetta), docente di Economia Politica e responsabile della Qualità del Corso di Studio in Giurisprudenza.

Professore Fabiani, ribadiamo le caratteristiche e le qualità del corso di laurea da lei presieduto.
Siamo un Corso di Laurea giovane e dinamico, con gli ingredienti giusti per offrire ai nostri studenti una ricetta di successo: Didattica e servizi di qualità favoriti anche dall'ottimo rapporto studenti docenti (1 docente ogni 30 studenti circa), internazionalizzazione (ogni anno oltre un quarto dei nostri studenti usufruisce delle borse di studio Erasmus, Erasmus+ e Traineeship per periodi di studio o di stage all'estero), ricerca di punta (numerosi nostri docenti pubblicano ricerche valutate di eccellenza dall'Agenzia Nazionale di Valutazione della Qualità della Ricerca), forte integrazione con il territorio (numero crescente di convenzioni per stage e tirocini) e grande attenzione all'evoluzione della domanda di formazione grazie ai continui Studi di Settore e al confronto periodico con gli stakeholder rappresentanti del mondo della produzione, dei servizi e delle professioni (prefetto, questore, presidente del Tribunale, procuratore della Repubblica, Banca d'Italia, Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Benevento, Avellino e Nola, Consiglio Notarile, Confindustria, Camera di Commercio, Carabinieri, Guardia di Finanza, Rete Europea delle Città del Vino, ex studenti).

Ad Annamaria Nifo abbiamo chiesto invece come e se è cambiata la figura del giurista.
Studi di settore nazionali e internazionali ed il confronto con gli stakeholder che esprimono la domanda attuale di competenze del giurista, mettono in luce un certo ritardo della professione nell'adeguarsi alle dinamiche in atto, in contrasto con i grandi mutamenti sociali, tecnologici ed economici che impongono grande versatilità e capacità del giurista di adeguare costantemente la propria professione alle nuove tendenze e alle maggiori opportunità del mercato del lavoro.

Lei che è docente di Economia Politica può anche dirci cosa richiede esattamente il mercato del lavoro al giurista di oggi?
Dal confronto con gli Studi di Settore, si evidenziano in modo chiaro i grandi cambiamenti in atto nel sistema delle professioni legali.
Ciò che il mercato del lavoro, nazionale ed internazionale, chiede oggi al giurista moderno, è un set di competenze che gli consentano di confrontarsi con le nuove tecnologie: Più ampie conoscenze informatiche per affrontare il nuovo processo telematico, un bagaglio di conoscenze economiche, di commercio internazionale, comparatistiche e linguistiche che lo pongano in condizione di rispondere alle esigenze di internazionalizzazione di una domanda di servizi sempre più globalizzata, sofisticata e complessa. Il mercato oggi richiede un giurista versatile, capace di adeguarsi rapidamente ai mutamenti sociali, tecnologici ed economici, di lavorare in ambiti diversi da quelli per cui ci si è specializzati, di svolgere funzioni diverse ed ulteriori rispetto a quelle tradizionali.

Ed a questo proposito, come si adegua Giurisprudenza UniSannio, abbiamo chiesto a Fabiani?
Il Corso di Studio in Giurisprudenza risponde agli Studi di Settore con una profonda innovazione dell'offerta formativa strutturata oggi in tre diversi percorsi altamente specializzanti e professionalizzanti, ciascuno dotato di caratteristiche e finalità proprie.
Il percorso tradizionale denominato "Diritto in Azione" che prepara lo studente alle classiche professioni legali (avvocato, notaio, magistrato), offrendo una solida formazione giuridica e culturale di base, potenziata da un costante focus sugli aspetti applicativi del diritto, con corsi di taglio pratico-esperienziale.
Il percorso denominato "Diritto ed economia", attivato sfruttando l'interdisciplinarietà del Dipartimento Demm, forma professionisti che oltre ad aspirare alle classiche professioni legali (avvocatura, magistratura e notariato), siano capaci di intervenire sugli aspetti economici e gestionali di ogni struttura organizzativa e di impresa con capacità manageriali.
E', dunque, rivolto agli studenti interessati ad ampliare il ventaglio di opportunità lavorative del giurista come esperto legale in enti, imprese, istituti di credito.
Attraverso un piano di studi informato alla mutua integrazione tra gli insegnamenti giudici ed economici, questo percorso mira a formare professionisti capaci di affiancare, ad una solida conoscenza giuridica di base (primo triennio), capacità e competenze in ambito economico e gestionale (biennio finale).
Durante il quinquennio (5) verranno maturati: oltre ai Crediti Formativi Universitari (Cfu) necessari per ottenere una prima Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza un numero sufficiente di Cfu per consentire l’accesso diretto all’ultimo anno del Corso di Laurea magistrale in Economia e Management del Dipartimento Demm.
Con un solo anno aggiuntivo (+1) si potrà così ottenere una seconda Laurea Magistrale in Economia e Management.
Il percorso denominato "Studi europei ed internazionali" potenzia l'insegnamento delle materie comparatistiche e internazionalistiche, nonché delle lingue e dei lessici giuridici stranieri.
Oltre al programma Erasmus+, tale percorso prevede l'attivazione di un doppio titolo di laurea con l'Università Castilla La Mancha, nell'ambito del quale una parte del ciclo di studi si svolge in Italia e una parte (18 mesi) in Spagna.
Gli studenti possono così conseguire, nel quinquennio, sia la Laurea Magistrale in Giurisprudenza in Italia, sia il Grado en Derecho presso il Campus de Albacete dell'ateneo spagnolo.
La laurea spagnola in Derecho consente di conseguire il titolo di Abogado in Spagna, con un master professionalizzante presso una università spagnola. Tale titolo è riconosciuto in Italia per l'esercizio della professione forense.

Ancora a Fabiani chiediamo: I tempi di conseguimento del titolo sono da sempre un punto debole dei Corsi di Laurea in Giurisprudenza. Cosa fa Giurisprudenza Unisannio per ottimizzare i tempi della formazione?
Dagli Studi di Settore è emerso anche un altro elemento di criticità tipico di molti corsi di laurea in Giurisprudenza: La necessità di ottimizzare i tempi della formazione, pur garantendone la completezza e l'eccellenza.
Su questo aspetto, il Corso di Studio in Giurisprudenza dell'Università del Sannio ha attuato negli ultimi anni una profonda riorganizzazione degli insegnamenti secondo un calendario capace di consentire allo studente di sfruttare non solo tutte le occasioni di apprendimento (lezioni, seminari, progetti di internazionalizzazione, tutorati, stage e tirocini), ma anche le occasioni di affiancamento mirate a superare le eventuali difficoltà in itinere dello studente (piani di studio personalizzati in base a particolari esigenze, tutorati mirati, focus applicativi mediante i laboratori del diritto, sessioni straordinarie d’esame, sportello counseling, eccetera).

Alla professoressa Nifo chiediamo ancora di fornirci i numeri di questo Corso di laurea.
In primo luogo, ci preme dare un piccolo cenno al trend delle immatricolazioni.
Le iscrizioni ai Corsi di Laurea Magistrale in Giurisprudenza sono in calo dal 2007 in tutte le Università italiane, crollate da 27.171 iscritti nell'Anno Accademico 2011/2012 a 17.130 nell'Anno Accademico 2017/2018, con una perdita del 37% degli immatricolati.
In questo scenario, Giurisprudenza Unisannio riesce ad essere in linea con il trend nazionale nonostante sia un corso di laurea "giovane", in una regione in cui sono presenti 8 Corsi di Laurea Magistrale in Giurisprudenza, nonostante la prossimità ad Atenei di più antica tradizione che fungono ancora da "grandi catalizzatori" e malgrado la condizione dei trasporti da e verso la città che certamente non favorisce la scelta di venire a studiare a Benevento da province limitrofe e altre regioni.
Tuttavia, il rigore intellettuale che ispira ogni cambiamento, la qualità dei nostri docenti la cui ricerca è in molti casi valutata dall'Agenzia Nazionale di Valutazione della Qualità della Ricerca come Eccellente, il forte legame con il territorio, la trasparenza, l'ottimo rapporto docenti-studenti, l'attenzione alle performance e la tensione al miglioramento continuo, ci premiano in molti indicatori.
Nel nostro Corso di Laurea in Giurisprudenza, ciascun docente ha circa 30 studenti.
Per noi lo studente non è un numero: Per noi i loro sogni contano e ci impegniamo fin dal primo giorno con un progetto denominato Virgilio ad accompagnarli nel percorso che li aiuterà ad aprire le porte sul futuro.
A tre anni dal consdeguimento del titolo accademico lavora il 45,7% dei nostri laureati in Giurisprudenza (fonte Almalaurea 2018), una quota superiore a quella della media delle università del Mezzogiorno (40,7%), non lontana dalla media nazionale dei laureati magistrali in Giurisprudenza (51,4%).
Il 30,8% dei nostri studenti si laurea entro un anno oltre la durata normale del corso, meglio della media nazionale dei Corsi di Laurea in Giurisprudenza (29,7%) e della media del Mezzogiorno (22,1%).
Oltre il 90% dei nostri laureandi si dice complessivamente soddisfatto del Corso di Studio in Giurisprudenza, meglio della media nazionale (88,6%) e di quella del Mezzogiorno (86,7%).
Disponiamo di una Biblioteca centralizzata di Ateneo ed una sezione dedicata ai volumi giuridici che mette a disposizione periodici elettronici, e-book e banche dati per la didattica e la ricerca.
Infine, sono stati sottoscritti oltre 120 accordi con Università straniere ed attivate borse di studio per la mobilità internazionale degli studenti.

comunicato n.124781




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