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Benevento, 21-08-2019 17:09 ____
A Benevento gli ordini li da' ancora il sindaco Sandro Nicola D'Alessandro. Sua l'ordinanza di divieto di accesso nella zona del Trescene
Si stanno realizzando dei lavori per mettere in linea con il selciato un po' di basoli che si erano sollevati. Lodevole e meritevole iniziativa, ma che sciatteria... affiggere un documento del 2002, di diciassette anni fa!
Nostro servizio
  

Siamo al ridicolo o più semplicemente ad un gesto di sciatteria, come ama dire spesso il sindaco Mastella riferendosi ad altri, pur in un contesto utile e necessario e correttamente portato avanti.
Ci riferiamo ai lavori di riposizionamento dei basoli, di alcuni basoli, nella zona del Trescene e fino a piazza Piano di Corte ed in via De Nicastro.
Avevamo già scritto e documentato del sopralluogo fatto in zona personalmente dall'assessore alle Opere Pubbliche, Mario Pasquariello, e dai tecnici del suo assessorato.
In alcuni punti questi basoli che si erano sollevati, erano divenuti veramente pericolosi non solo per il pedone che vi si fosse avventurato in quelle stradine, ma anche per le auto che rischiavano di rompere braccetti, coppe dell'olio e via dicendo.
Non è stato fatto molto, ci hanno detto i responsabili sul posto dell'azienda che ha provveduto ai lavori. Lo stretto indispensabile per rimettere in sicurezza l'area.
Soldi non ce ne sono a sufficienza.
Bene.
Un lavoro necessario e che è stato fatto poco prima dell'avvio di Città-Spettacolo.
Sta di fatto che per consentire alla ditta di poter operare, è stato inibito il traffico a vico Trescene e lo si è fatto con una transenna che, obbligatoriamente deve portare affissa l'ordinanza del sindaco con la quale ordina la chiusura di quella strada ed il periodo di questo divieto.
Tutto a posto: La transenna c'era ed anche l'Ordinanza (nelle foto in basso) solo che è un foglio riciclato recante la data del 2002 e con la firma di Sandro Nicola D'Alessandro, il sindaco dell'epoca, il sindaco di 17 anni fa!
Non ci pare sia successo nulla e dunque quella ordinanza lascia il tempo che trova, ma essa certamente non era valida anche perché ogni ordinanza, anche la più innocua, essendo un ordine che si impartisce, in questo caso una limitazione del diritto di transito, anche per i residenti della zona, potrebbe, in teoria, procurare dei fastidi e certamente questi non potrebbero poiessere addebitabili a colui che ha "firmato" l'Ordinanza, a D'Alessandro...
Ma come è possibile, diciamo, non accorgersi di un errore così grossolano?
Chi ha dato alla ditta quel foglio di carta da esporre al pubblico ed al ridicolo l'Amministrazione comunale?
Mah!

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

                                                                 
 

comunicato n.124755




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