Le famiglie dei disabili del Centro Sociale Polifunzionale "E' piu' bello insieme" vanno avanti per la loro strada
Una nuova Cooperativa subentrera' della struttura comunale ex scuola "San Modesto 1" in via Firenze dove le nostre persone care sono state ospiti per diciotto anni. Noi cerchiamo nuovi locali altrove. Il commento di Vincenzo Sguera
Redazione
Le famiglie dei disabili del Centro Sociale Polifunzionale "E' piu' bello insieme" vanno avanti per la loro strada.
Una nuova Cooperativa subentrerà della struttura comunale ex scuola "San Modesto 1" in via Firenze dove le persone care sono state ospiti per diciotto anni. Nuovi locali saranno cercati altrove.
A seguire, il commento di Vincenzo Sguera, consigliere a Palazzo Mosti di Forza Italia.
"Noi famiglie dei cittadini che frequentano il Centro Sociale Polifunzionale "E' più bello insieme" - si legge - siamo venuti a conoscenza, martedì scorso, 13 agosto, che il Comune di Benevento ha affidato alla Cooperativa "Esculapio" di Marano di Napoli, la gara per la gestione della struttura comunale "ex Scuola San Modesto 1" in via Firenze a Benevento.
La sede ha ospitato per diversi anni le nostre persone care che sono in situazioni di disabilità che per diciotto anni hanno svolto lì numerose e stimolanti attività di vita quotidiana e attività artistiche, sportive e sociali qualificanti e interessanti che hanno reso la loro vita gioiosa e gratificante grazie alla cura professionale, attenta e responsabile degli operatori della Cooperativa "La Solidarietà".
Per la verità, questa dell'affidamento alla Esculapio, è una notizia già "risaputa", visto che già nell'estate dello scorso anno, allorquando fu messo in essere da parte del Comune di Benevento, capofila dell'Ambito B1, il primo tentativo di chiudere il Centro, veniva fatto il nome della Cooperativa di Marano quale destinataria futura della titolarità del servizio ai disabili.
Noi famiglie, nel prendere atto dello stato delle cose, abbiamo deciso di procedere speditamente lungo la strada della ricerca di modalità alternative e volte a tutelare i diritti irrinunciabili dei nostri familiari.
Umiliazioni continue, costanti frustrazioni, assoluta mancanza di condivisione e rispetto nei riguardi nostri e dei nostri familiari ci hanno convinto della opportunità di assumerci tutto l'onere gestionale della nostra vicenda umana, mediante la ricerca di locali idonei in cui sistemare le attività fruendo dei servizi messi a disposizione da Cooperative che, uniche nel Sannio, si sono poste storicamente come punto di riferimento sicuro e stabile per i nostri familiari e anche per noi".
Ecco, ora, l'intervento di Sguera.
"Un dato - scrive - è certo: La maggior parte dei servizi pubblici nella nostra città sono gestiti da società-cooperative non di Benevento.
In disparte ogni commento sulle scelte e/o gli indirizzi politici che, ob torto collo, non spettano ai meri consiglieri comunali ed a prescindere dalla mia precisa volontà di "girare al largo" dai bandi, dalle gare e dalle assegnazioni degli appalti, tranne che per il dovuto controllo degli atti, alcune riflessioni sorgono spontanee: E' mai possibile che la cura del verde, la gestione dei parcheggi, l'affidamento di un bene finalizzato ad un centro per disabili, la conduzione della casa di riposo per anziani... e così via sia divenuto appannaggio solo di ditte forestiere?
Che succede ai nostri concittadini che non sembrano essere più in grado di ottenere l'assegnazione di qualsivoglia attività utile al miglioramento delle condizioni di vita degli stessi beneventani?
Al contrario, sarei curioso di conoscere quante ditte di Benevento offrono servizi pubblici in altre città!"
comunicato n.124707
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