Il conto alla rovescia e' cominciato con la pubblicazione del Regolamento sui dehors. Entro il 3 dicembre dovranno essere adeguati o rimossi
Il dirigente Antonio Iadicicco avverte: Stavolta il documento approvato dal Consiglio comunale da' indicazioni chiare. Non ci saranno deroghe o proroghe. Dal giorno successivo alla scadenza il Comune agira' in danno rimuovendo l'abusivo
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Il Regolamento dell'occupazione di suolo pubblico per spazi all'aperto annessi ai locali di pubblico esercizio di somministrazione e per il consumo sul posto, il cosiddetto Regolamento sui dehors, approvato dal Consiglio comunale lo scorso 30 luglio, prosegue il suo iter ed attende ora di essere osservato.
L'atto è stato elaborato dagli architetti: Antonio Iadicicco, dirigente Settore Urbanistica ed Attività Produttive con la collaborazione di Pasquale Palmieri dell'Ufficio Tecnico Comunale e di Gennaro Leva della Soprintendenza di Caserta. Assessore al Commercio: Oberdan Picucci.
Il Regolamento, dicevamo, è stato pubblicato all'Albo pretorio del Comune il 5 agosto scorso e dal giorno successivo cominciano a decorrere le varie scadenze in esso contenute.
In particolare, nelle disposizioni transitorie e finali, è scritto che entro 120 giorni solari e continuativi dall'entrata in vigore del Regolamento, tutte le strutture esistenti devono conformarsi alle sue norme.
La richiesta di autorizzazione dovrà essere protocollata presso lo Sportello Unico delle Attività Produttive (Suap), entro trenta giorni dall’entrata in vigore del Regolamento.
In mancanza di tale richiesta e comunque alla scadenza del termine dei 120 giorni le strutture non adeguate verranno rimosse in danno del trasgressore.
In realtà entro 120 giorni dallo scorso 5 agosto tutte le installazioni ubicate nelle fasce di territorio previste dal Regolamento (nella foto i modelli di carrello e mobili su ruote che all'occorrenza possono essere utilizzati) e tra queste c'è il Centro storico, debbono essere riqualiticate secondo quanto previsto nel documento.
Se non abbiamo sbagliato a contare, il 3 dicembre dovrebbe essere l'ultimo giorno consentito per adeguarsi.
Poi, senza ulteriori avvisi, interverrà direttamente il Comune che, in danno, che significa che le spese saranno poi contestate all'esercente, con la squadra dei Lavori Pubblici, provvederà a rimuovere i dehors che non sono stati adeguati ed a riporli nei magazzi comunali.
Sarà un'azione automatica, ci ha detto il dirigente Antonio Iadicicco e se non lo facessimo, ora che i termini del Regolamento sono specifici e chiari, sarebbe una nostra inadempienza che può prevedere anche dei risvolti a carattere penale.
Il fatto è che, è vero che il tempo ancora c'è, ha detto Iadicicco, ma non noto quell'attivismo che sarebbe giustificato dalla scadenza che non è lontanissima.
Voglio ricordare che stavolta non ci sarà la possibilità di derogare o di interpretare.
Il giorno dopo la scadenza dei termini dovremo necessariamente intervenire se non vogliamo assumerci noi la responsabilità della inadempienza.
comunicato n.124687
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