Le problematiche dei lavoratori di Palazzo Mosti potrebbero essere vicine ad una definizione
Impegni presi dal dirigente del Settore Demografia, Andrea Lanzalone, dinanzi ai rappresentanti sindacali della Uil Fpl, Antonio Pagliuca e della Cisl Fp, Antonio Forgione
Redazione
Le problematiche dei lavoratori di Palazzo Mosti potrebbero essere vicine ad una definizione.
Almeno a giudicare dagli impegni presi dal dirigente del Settore Demografia, Andrea Lanzalone, dinanzi ai rappresentanti sindacali della Uil Fpl, Antonio Pagliuca, e della Cisl Fp, Antonio Forgione, in una riunione tenuta a Palazzo Impregilo.
"Durante la riunione - si legge nella nota inviata alla Stampa - i rappresentanti sindacali hanno evidenziato i molteplici problemi degli Uffici Stato Civile ed Anagrafe. in particolare la mancata liquidazione del saldo performance 2018, dell'indennità di disagio per il front office e l'esiguità della cifra prevista per le indennità di particolari responsabilità.
Inoltre, le doglianze continuano parlando della mancata presentazione del progetto per l'apertura dell'Ufficio Stato Civile nei weekend e festività, nonostante il lavoratori siano andati al lavoro in quei giorni.
Per cui le prestazioni effettuate saranno richieste come ore di straordinario e per il futuro i dipendenti non effettueranno più alcuna prestazione straordinaria e non assicureranno l'apertura degli uffici nei giorni di sabato, domenica e festivi, visto anche che la partecipazione ai progetti è volontaria.
Infine, Pagliuca e Forgione hanno ricordato le questioni relative al carico di lavoro che hanno portato alcuni dipendenti a chiedere il trasferimento altrove: la carenza di personale, la richiesta da parte del dirigente di trovarsi un sostituto in caso di ferie o altre assenze programmate e infine la decisione di prevedere negli uffici demografici solo 5 posizioni di sportello in luogo delle 12 effettive, quando in altri settori che saltuariamente effettuano sportellistica.
A queste richieste, Lanzalone ha chiarito che la determina del saldo della performance è stata predisposta, ma non è stata inviata alla ragioneria perché ad agosto non inserirà alcuna indennità accessoria in busta paga, mentre per l'indennità di performarce non sono presenti fondi sufficienti.
Per l'apertura degli uffici, il dirigente ha presentato una bozza del progetto, con liquidazione degli arretrati del primo semestre 2019, che è sua intenzione adottare e comunicare ufficialmente entro il 26 luglio, chiedendo ai lavoratori, su base volontaria, di fargli conoscere entro la medesima data l’eventuale disponibilità a partecipare allo stesso. In assenza di disponibilità dovrà sospendere il servizio.
Per quanto concerne la carenza del personale, il dirigente ha assicurato Pagliuca e Forgione di aver chiesto il trasferimento di alcuni dipendenti, in sostituzione di quelli andati in pensione e prossimi alla quiescenza senza aver ottenuto risposta.
Per cui, il verbale dell'incontro sarà l'occasione per chiedere a sindaco e segretario generale di procedere con una redistribuzione del personale.
Sulla questione, davvero strana, di doversi trovare un sostituto in caso di ferie, il dirigente ha assicurato che la mancanza non è un elemento ostativo alla concessione delle stesse.
Infine la situazione degli sportelli.
L'Ufficio Personale ha chiarito al dirigente che non è possibile incrementare il numero di dipendenti da poter retribuire con l'indennità prevista.
A tal fine, il verbale sarà inviato a detto Ufficio con la richiesta di provvedere ad integrare il numero delle posizioni in base alle effettive postazioni di sportello del settore, utilizzando i risparmi che si sono registrati nelle risorse attribuite al settore per la mancata attribuzione della posizione organizzativa.
Al termine della riunione, il segretario della Uil Fpl, Antonio Pagliuca, e quello della Cisl Fp, Antonio Forgione, auspicando che gli impegni presi dal dirigente siano onorati, hanno chiesto che il verbale venga inviato al sindaco, al segretario generale e all'ufficio del personale.
Comunque, le organizzazioni sindacali sono pronte ad aprire delle posizioni di contenzioso in caso di mancata risoluzione delle problematiche evidenziate".
comunicato n.124246
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