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Benevento, 15-04-2019 19:47 ____
Il Comune di Benevento, attraverso lo stesso sindaco, continua a diramare comunicati e rilasciare interviste sulla potabilita' dell'acqua
Sembra pero' non rendersi conto che e' esso stesso a creare dubbi e confusione nella cittadinanza tutta perche' nessuno ha mai parlato di mancata potabilita' dell'acqua ma della presenza di inquinanti, commenta Valentino Soreca
Redazione
  

Valentino Soreca (foto) è intervenuto a commento degli ultimi accadimenti sulla questione della qualità dell'acqua in città.
"Il Comune di Benevento, attraverso lo stesso sindaco - scrive - continua a diramare comunicati e rilasciare interviste sulla potabilità dell'acqua senza rendersi conto che è esso stesso a creare dubbi e confusione nella cittadinanza tutta.
Nessuno mai ha messo in discussione la potabilità della stessa e sembra che qualcuno faccia finta di non comprenderlo depistando la discussione.
Sino ad ora si è sempre “denunciato” la presenza di elementi inquinanti i cui valori tentano a salire sino a superare (in alcuni casi) la soglia consentita.
Anche in questo sembra che vi sia una totale confusione nelle ripetute assicurazioni:
Si indicano i valori (rilevati in profondità) e poi si confrontano e comparano con i valori per le acque superficiali (dei pozzi).
Confusione voluta o frutto di ignoranza?
Solo ora (sono quindici anni che se ne è a conoscenza) si indaga (si dice di indagare) sulla natura o provenienza di questi inquinanti.
Il sindaco si sarebbe dovuto chiedere: Come mai veniamo a conoscenza solo ora e per altro non da chi avrebbe dovuto informare ma da una Associazione ambientalista, Altrabenevento?
Il sindaco si sarebbe dovuto chiedere: Come mai solo ora avvengono tutti questi controlli che (per altro) sembrano dare ragione all’allarme lanciato dalla Associazione?
Lo stesso Ente Provincia ha chiesto all'Arpac maggiori controlli e non solo.
La Provincia ha anche indicato dei controlli "mirati" anche per alcuni pozzi privati (Provincia e Comune comunicano tra di loro?).
Il sindaco (giustamente) si basa sulle assicurazioni che riceve (un po' come Mussolini che trovava carri armati e mezzi ovunque).
A Mussolini non andò bene (sarebbe il caso di rimuovere i "Badoglio" prima che sia troppo tardi).
Tra le altre cose suona strano che chi siede a tavoli di discussione anche con la più piccola "rappresentanza" per discutere problemi minori, rifiuti un "confronto" (anche informativo) con un'Associazione che dice di avere documenti e denuncia fatti gravissimi come quello dell'inquinamento dell'acqua.
Sarebbe stata una saggia cosa (se non altro per smentire gli "untori", se di "untori" si tratta).
Trattandosi di "acqua", i maligni potrebbero pensare che non si vogliano far venire a galla "scomode verità".
Ricapitolando: Nessuno ha mai messo in dubbio la potabilità dell'acqua (sino ad ora ne hanno parlato solo il Comune e la Gesesa creando dubbi, incertezze e confusioni).
Grazie alla "denuncia" di AltraBenevento si stanno finalmente effettuando analisi approfondite alle acque dei pozzi (nelle quali elementi inquinanti erano conosciuti da una quindicina di anni ma non venivano resi noti).
A parer mio, ben ha fatto il sindaco (così dichiara) ad aver interessato della cosa la Procura della Repubblica poiché credo che si sia arrivati ad un punto tale che non solo la chiarezza sia necessaria ma anche il rilevare eventuali responsabilità".

comunicato n.121587




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