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Benevento, 15-04-2019 17:48 ____
Il prossimo 18 aprile al Teatro De Simone, nell'ambito della Rassegna "Citta' Spettacolo Teatro" va in scena "Crucifige"
La proposta rappresentazione e' di Renato Giordano e Saveria Cotroneo
Redazione
  

Giovedì prossimo 18 aprile, alle 21.00, al Teatro De Simone, nell'ambito della Rassegna "Città Spettacolo Teatro", andrà in scena: "Crucifige", uno spettacolo di Renato Giordano e Saveria Cotroneo, con Sabatino Barbato, Francesca Collarile, Georgia De’ Conno, Eugenio Delli Veneri, Gianluca Melillo, Pierpaolo Palma ed i ballerini del Centro Studi Danza Classica di Saveria Cotroneo.
"Crucifige - si legge nella nota inviata alla Stampa - è uno spettacolo tratto dalle Laude di Jacopone da Todi, un artista straordinario, al servizio della cultura e della fede, capace di scrivere versi bellissimi e commoventi, d'intensa drammaticità spirituale.
Si ripercorrono i momenti della vita di Gesù: l'Ultima Cena, il tradimento, l'arresto da parte dei sommi sacerdoti, e così via, fino ad arrivare, in sequenze, alla più conosciuta tra le laude drammatiche, Donna de Paradiso, che vede come protagonisti la Madonna, San Giovanni Evangelista, il messaggero e il popolo.
Nelle trentatré strofe (che simbolicamente richiamano gli anni di Cristo) sono ripercorsi i momenti salienti della passione.
Esattamente al centro della Lauda è collocata la descrizione della crocifissione.
La drammaticità e il pathos raggiungono vertici alti.
Uno dei maggiori meriti di questa lauda è quello di averci presentato Cristo anche come vero uomo, che ha sofferto pienamente l’ignominia dell'ingratitudine umana e il dolore della croce.
L'umanità di Gesù rifulge, qui, ancor più nella sofferenza della madre che assiste con indicibile dolore al suo calvario.
Il lamento finale Maria lo affida a Giovanni, "figlio novello" consegnatole da Gesù morente.
Per tutta la lauda dura la tensione, la violenza espressiva del linguaggio jacoponico.
Ma è anche un crescendo d'intensità, di partecipazione allo strazio del cuore della Vergine, "Madre del dolore".
La messa in scena è volutamente evocativa tra l'interpretazione degli attori e le sequenze danzanti del corpo di ballo del "Centro Studi Danza Saveria Cotroneo" accompagnate dalle musiche di Eugenio Delli Veneri.
La regia di Renato Giordano opera una lettura anche dissacrante, mettendo in luce la superficialità di quanti, anche i cattolici più ferventi, restino oramai impassibili davanti a tutte le immagini di dolore e violenza che ci circondano!"
Aiuto alla regia è Linda Ocone; video designer Sabatino Barbato; musiche originali di Eugenio Delli Veneri; disegno delle luci Event Light; costumi Georgia De’ Conno; organizzazione generale, Giovanna Russo; ufficio stampa Domenico Passaro; grafica Paola Serino.

comunicato n.121585




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