Danilo Mongillo da oggi non e' piu' un semplice residente di Puglianello, bensi' cittadino illustre
La prestigiosa onorificenza gli e' stata conferita dal sindaco Francesco Maria Rubano
Redazione
Danilo Mongillo da oggi non è più un semplice residente di Puglianello, bensì cittadino illustre.
La prestigiosa onorificenza gli è stata conferita dal sindaco Francesco Maria Rubano in occasione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale convocata ad hoc.
Alla presenza dei parenti visibilmente commossi del giovane ristoratore trapiantato negli Stati Uniti, il primo cittadino ha ripercorso le tappe della sua avventura, sottolineando il coraggio avuto da Mongillo nel lasciare il posto fisso di Guardia Forestale (lavoro che, insieme all'attività di macelleria di famiglia, che i genitori Luigi e Valeria portano avanti da oltre un trentennio e che gli ha consentito di appassionarsi al mondo dell’agroalimentare) e di trasferirsi armi e bagagli in America, spinto dalla curiosità, dai fratelli Giacomo ed Emanuele, entrambi apprezzati chef in altre realtà estere (Emanuele è addirittura executive chef del noto "Balzi Rossi" di Mosca) e dalla moglie, rimasta letteralmente ammaliata dal Paese a stelle e strisce dopo un viaggio insieme datato 2012.
"Mongillo - ha spiegato Rubano - grazie anche all'intercessione di alcuni parenti emigrati anni prima anche loro puglianellesi di origine, ha acquisito un ristorante italiano chiamato "Brunello" che era finito in bassa fortuna ed è stato capace, nel giro di pochi anni, di risollevarne le sorti e trasformarlo in un locale per palati raffinati, capace di guadagnarsi il primo ed unico riconoscimento targato Gambero Rosso di tutto il Connecticut.
Lo "Strega" si trova a Branford, a due ore circa d’auto da New York ed è diventato un punto di riferimento per la cucina italiana d'autore.
Mongillo ha vinto la sua sfida perché l'ha affrontata con dinamismo, spirito d'abnegazione e orgoglio italiano.
Oggi porta in alto il nome di Puglianello e di tutto il Sannio nel mondo e meritava di essere insignito con questa onorificenza".
"Tutto è partito da Puglianello.
Mi ritengo un messaggero delle tradizioni - ha svelato un'emozionato Mongillo - perché odori e sapori che oggi sono protagonisti nei migliori locali del mondo, nel mio paese io li ritrovavo per strada.
Oggi negli Usa iniziano a conoscere le nostre produzioni vinicole, ma anche i prodotti del nostro territorio e a gustarli non sono sulle tavole dei ristoranti italiani ma anche nelle loro case.
Siamo fieri ambasciatori del Made in Italy".
Rubano ha altresì dichiarato che è volontà dell'Amministrazione comunale conferire la medesima onorificenza ad altri due cittadini di Puglianello che si stanno distinguendo all'estero, al pari di Mongillo, per quello che sono stati in grado di diventare.
Non appena ci sarà l’occasione di averli in Italia, toccherà ad Antonio Marchitto, tra i più prestigiosi sarti d'Inghilterra, affermatosi a Londra e decorato con la Stella al Merito di Mestro del Lavoro (firma gli abiti del principe Carlo d'Inghilterra, della squadra di calcio del Chelsea, della Nazionale britannica di Cricket, dell'attore Liam Neeson, e delle famiglie Bulgari ed Elkann) e ad Enrico Martino, dirigente nella massima serie del campionato di calcio canadese.
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