Calcio, Serie B: Il Benevento vola a Perugia alla ricerca di continuita' e di punti preziosi
Convocati 26 elementi: Rosa al completo. Ci saranno anche Bandinelli, recuperato, e Letizia, seppur inutilizzabile. Bucchi: "E' importante che siano tutti con la squadra. Voglio un Benevento sbarazzino come a inizio stagione"
di Francesco Maria Sguera
Perugia-Benevento, che si disputerà domani, sabato 6 aprile, allo stadio "Renato Curi" e che avrà inizio alle 18.00, non sarà mai una gara come le altre.
Nessun tifoso giallorosso, infatti, potrà mai dimenticare quel 30 maggio 2017, in cui il Benevento, nella gara di ritorno delle semifinali play-off, proprio contro gli umbri, riuscì a strappare un pareggio prezioso come una vittoria, che, sommato al successo nel match di andata, spianò ai campani la strada verso il paradiso della Serie A.
Ad oggi, sono passati quasi due anni da quell'intenso doppio scontro con i perugini, eppure gli obiettivi delle due compagini sembrano ancora gli stessi.
Perugia e Benevento, infatti, due squadre giovani e dal gioco offensivo, condividono lo stesso scopo di centrare il miglior piazzamento possibile nella griglia dei play-off, per inseguire quel sogno che, proprio due anni fa, per entrambe sembrava realizzabile, eppure, per una delle due, divenne realtà…
Scherzo del destino, l'uomo che al tempo guidava la panchina umbra e che oggi si ritrova a capo di quella campana, è proprio Cristian Bucchi, che così si è espresso in conferenza stampa, ricordando il suo passato: "Intravedevo, con la mia squadra, una buona fetta di Serie A.
Dominammo la seconda gara in casa, proprio contro il Benevento ed essere eliminati davanti a ventimila persone, non essere riusciti a regalare a Perugia la Serie A, ha lasciato degli strascichi importanti.
Poi, scherzi del destino, mi trovo a parti invertite.
Ad oggi so di affrontare una buona squadra con un pubblico caloroso che sa spingerla. So che affrontiamo una formazione pericolosa, con le proprie idee e con attaccanti veloci che potranno metterci in difficoltà".
Per quanto riguarda la scelta di convocare tutta la "rosa", nonostante alcuni problemi fisici per qualche elemento, il tecnico del Benevento ha dichiarato: "Ci sono tutti compresi Letizia e Bandinelli, perché tutti sono determinanti. In campo o in panchina.
Già una singola presenza può essere fondamentale. Bandinelli sta un po' meglio e si è allenato, quindi è recuperato. Letizia no, non sta ancora bene e non sarà impiegabile".
Per quanto riguarda la caccia alla continuità e alla mentalità offensiva tanto auspicata ad inizio campionato, l'ex della partita ha confermato: "Ai ragazzi ho chiesto di essere una squadra sbarazzina, che non si preoccupi del contesto.
A Perugia troveremo una squadra ostica, giovane e di gamba.
Non dovremo stravolgerci, dovremo essere leggeri mentalmente e carichi da un punto di vista fisico.
Hanno segnato due terzini su azione nell'ultima partita?
E' la nostra idea di gioco. Rispetto alla stessa gara con il Carpi, però, dovremo concedere meno in difesa.
I giocatori del Perugia sono molto bravi tra le linee, soprattutto Verre, pertanto dovremo concedere meno spazi del solito.
Se riusciamo a limitarli con una marcatura stretta tra le linee, magari avremo fatto l'80% necessario per limitarli. Si affrontano due squadre simili.
Mi auguro che venga fuori una partita poco sporca, anzi, molto tecnica, tra due squadre che vogliono sempre fare un gol in più dell'avversario.
La lettura del singolo giocatore farà la differenza".
Continuando sul cambio di modulo, poi ha spiegato: "E' dovuto sia alla correzione della fase difensiva, sia alla terza fase del campionato incombente: una fase in cui dobbiamo rimanere agganciati alle prime posizioni di classifica, tornando sbarazzini ed offensivi come alle prime giornate.
E' un modulo che consente di schiacciare gli avversari nella loro metà campo, prendendo possesso della palla ed esprimendo il proprio gioco offensivo".
Nella seconda parte della conferenza con gli organi d'informazione, l'allenatore dei giallorossi si è espresso a riguardo alle scelte tecniche effettuate nelle ultime partite ed a proposito di quelle incombenti per la gara di Perugia: "Ad oggi ho cinque difensori centrali. E' un problema? No. Lo sarebbe stato magari a metà campionato.
Ora sono tutti fondamentali. Perfino Costa, che ha giocato meno, ad Ascoli, nel momento di difficoltà, era il primo che soffriva in panchina, incitando la squadra.
Quello è l'atteggiamento da avere. Non voglio musi lunghi per la panchina, ma solo partecipazione al gruppo, che si giochi o meno.
Coda e Armenteros insieme? Se vogliamo arrivare ad essere iperoffensivi dobbiamo rischiare, basandoci però su una condizione fisica stabile.
Ad oggi, quindi, per trovare l'equilibrio giusto dobbiamo provare e rischiare durante le partite, altrimenti parleremmo solo di belle idee teoriche non praticate".
In vista di Perugia, ha aggiunto: “Ancora non ho scelto la formazione da schierare. Mi sono preso la giornata di oggi per deciderla con lo staff.
Condizione fisiche a parte, conta molto la condizione psicologica. Sceglierò la squadra che possa condurci alla vittoria.
Caldirola terzino sinistro non ho mai pensato di utilizzarlo.
Ad oggi, preferisco uomini, in quel ruolo, che spingano e che corrano a tutta fascia.
Improta, ad esempio, era già stato impegnato lì. E' un calciatore offensivo e polivalente, che sa giocare ovunque".
Il mister ha concluso, infine, ponendo una pietra sopra al capitolo, tanto discusso, del rigorista della squadra: "Il rigorista della squadra non è fisso. Abbiamo quattro-cinque elementi che sono in grado di farlo.
Li calcia chi è in una condizione serena di calciarli. L'importante è che risulti efficace. Se la palla va dentro, il rigore è efficace. Se per adesso c'è Viola che li sta segnando, li tira Viola".
Dunque la lista giallorossa dei convocati conta 26 elementi, di seguito elencati: Portieri: Montipò, Gori, Zagari; Difensori: Gyamfi, Antei, Caldirola, Tuia, Costa, Volta, Di Chiara, Letizia, Maggio; Centrocampisti: Bandinelli, Del Pinto, Tello, Viola, Vokic, Crisetig, Goddard; Attaccanti: Coda, Improta, Insigne, Buonaiuto, Ricci, Armenteros, Asencio.
Tra questi, spiccano i nomi di tanti ex: Volta e Di Chiara in difesa, Bandinelli a centrocampo e Insigne e Buonaiuto in attacco.
Nel 4-3-1-2 giallorosso, ci sarà Montipò fra i pali. Probabilmente, Bucchi, a meno di sorprese, dovrebbe riproporre Maggio terzino destro e Improta a sinistra, con un ritorno della coppia centrale formata da Antei e Volta, a meno che non gli sia preferito Caldirola.
In mezzo al campo ci sarà Viola come regista, accompagnato da due tra Bandinelli, Tello e Crisetig, con i primi in pole.
Trequartista vedremo se agirà nuovamente Ricci o se il tecnico preferirà Viola, avanzato di posizione, o Insigne, retrocesso.
Nel duo offensivo, Coda sarà accompagnato, appunto, da uno tra Insigne ed Armenteros.
I convocati di mister Nesta, invece, sono 23.
Eccoli elencati: Portiere: Bizzarri, Gabriel, Perilli; Difensori: Cremonesi, El Yamiq, Falasco, Gyomber, Mazzocchi, Rosi, Sgarbi; Centrocampisti: Bianco, Bordin, Carraro, Dragomir, Falzerano, Kouan, Kingsley, Moscati, Verre; Attaccanti: Han, Melchiorri, Sadiq, Vido.
Nel 4-3-1-2 speculare al Benevento, i padroni di casa conteranno su Gabriel in porta. Rosi e Mazzocchi saranno i terzini, con Gyomber e Sgarbi al centro della difesa. Dragomir, Carraro e Falzerano sono in pole su Kingsley per partire dall'inizio nel trio di centrocampo.
Trequartista confermato Verre, mentre davanti ci sono solo due posti, che si contenderanno Han, Sadiq e Melchiorri.
Perugia e Benevento sono rispettivamente settima e sesta forza del campionato, precisamente a 44 e a 47 punti in classifica.
All'andata, Bandinelli risolse la sfida all'ultimo respiro, regalando una vittoria ai giallorossi per 2-1.
Vedremo, invece, a quale squadra porterà più punti chiave in zona play-off questo importante incontro.
Arbitrerà il match Federico Dionisi di L'Aquila.
Il fischietto abruzzese, al primo anno in Serie B, è capitato una sola volta di dirigere un incontro della Strega: quello di Coppa Italia, vinto dal Benevento contro il Cittadella per 1-0.
Al "Renato Curi" sarà coadiuvato da Manuel Robilotta di Sala Consilina e da Giuseppe Opromolla di Salerno.
IV Uomo: Davide Moriconi di Roma 2.
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