Il Comitato "Curiamo la vita", che si batte per l'Ospedale di Sant'Agata dei Goti, spiega alcuni aspetti della sua protesta
Non e' una resa, la sospensione dello sciopero della fame che siamo pronte a riprendere in qualsiasi momento, anche perche' il presidio rimane con cittadini incatenati 24 ore su 24
Redazione
Il Comitato "Curiamo la vita", che si batte per l'Ospedale di Sant'Agata dei Goti, in una nota, ha voluto spiegare alcuni aspetti della sua protesta.
"Il Comitato vuole chiarire - si legge - che in questo momento le donne che erano in sciopero della fame hanno momentaneamente interrotto la protesta dopo la chiamata del prefetto di Benevento.
Non è una resa, anche perché il presidio rimane con cittadini incatenati 24 ore su 24, la nostra attenzione ci sarà sempre e siamo pronti anche da subito a riprendere lo sciopero della fame.
Ringraziamo ancora i tanti cittadini che in tutti i modi ci stanno facendo sentire la loro vicinanza dandoci tanta forza e offrendosi a darci il cambio nelle notti fredde del piazzale antistante il nostro ospedale Sant'Alfonso. Inoltre, la consegna delle tessere elettorali va avanti con una forte adesione.
Il Comitato fa sapere che sarà presente con una delegazione alla manifestazione che si terrà domenica prossima, 7 aprile, alle 9.30, nel piazzale della chiesa dell'Annunziata ad Airola."
comunicato n.121285
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