Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento

 

stampa

letto 6732 volte

Benevento, 01-02-2019 13:57 ____
E' stata una bella giornata quella vissuta oggi dal Consiglio Comunale. Via libera allo sviluppo con la realizzazione dell'Alta Velocita'
Il sindaco Mastella soddisfatto: Che bisogno c'era di aprire una polemica inutile sulla zona di contrada Olivola che oggettivamente non puo' al momento essere servita dalla ferrovia. Lo conferma anche Costantino Boffa
Nostro servizio
  

Con cinquanta minuti di ritardo sull'orario fissato e con gli ospiti in sala che attendevano, ha avuto inizio il Consiglio Comunale che ha registrato alla chiamata 26 presenti.
Uno solo il punto posto all'ordine del giorno: "Asse ferroviario Napoli-Bari. Raddoppio tratta Frasso Telesino-Vitulano. Progetto definitivo 3° lotto, San Lorenzo Maggiore-Vitulano. Approvazione progetto definitivo".
Prima di dare inizio ai lavori, il presidente dell'Assise civica, Luigi De Minico, ha dato conto degli assestamenti decisi all'interno del Gruppo consiliare di Forza Italia.
Vincenzo Sguera diviene componente delle Commissioni Sport e Servizi Sociali; Luigi Scatrinzi, Commissione Attività Produttive ed Istruzione; Giovanni Russo, Commissioni Lavotri Pubblici e Mobilità.
Antonio Capuano e Mila Lombardi mantengono la titolarità nelle Commissioni di appartenenza.
Infine, è stato comunicato all'Assemble che a seguito delle dimissioni da capogruppo di Antonio Capuano, tale ruolo è stato assunto da Luigi Scarinzi.
Sin qui gli spostamenti interni a Forza Italia.
A questo punto, il presidente De Minico, ha dato la parola a Roberto Pagone, ingegnere, direttore investimenti Area Sud di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) il quale aiutato da slide e poi da un filmato riassuntivo dell'intero percorso, ha illustrato i vari lotti tra cui quello di Frasso Telesino che è complessivamente inquadrato nel complessivo tratto della Napoli-Bari.
Siamo, ha detto Pagone, nel corridoio europeo principale dello sviluppo del Sud con un obiettivo da perseguire entro i prossimi 6 anni.
La funzione della linea ad alta velocità e capacità Napoli-Bari è quella di collegare l'Adriatico al Tirreno e ad una specie di città allargata.
Parliamo di una regione ideale di 15milioni di abitanti poi ci sarà la Salerno-Reggio Calabria che rappresentano la struttura con 600 milioni di euro già stanziati.
Sono invece 813 i milioni di euro stanziati sulla Napoli-Cancello e poi altri 600 milioni sulla Frasso Telesino-Vitulano suddivisa in tre lotti.
La Frasso Telesino è già stata appaltata. Siamo in presenza di uno sforzo enorme cui si sta sottoponendo il Paese.
C'è poi la Apice-Orsara per la quale bisogna andare alla Conferenza dei Servizi.
Parliamo in totale 6 miliardi e 200 milioni di euro già impegnati e per un 40% è già stata avviata la costruzione.
La Frasso-Vitulano ha tre lotti funzionali che portano a San Lorenzo Maggiore e poi a Vitulano lungo un tracciato di quasi 8 chilometri.
Interessati dalla tratta sono poi anche i Comuni di Ponte, Torrecuso e quindi Benevento.
Per il futuro c'è la Vitulano-Benevento-Apice. Qui il capoluogo resta il luogo centrale e l’alta velocità ferma certamente a Benevento e di cui sarà ammodernato lo snodo.
Il Tavolo tecnico, al riguardo, che prenderà in carico le esigenze della città di Benevento è già partito.
L’interesse è connettere il territorio e non scavalcarlo, ha concluso Pagone.
Costantino Boffa, delegato del presidente della Regione proprio per l'attuazione dell'Alta Velocità, ha fatto un discorso molto apprezzato anche perché non ha riguardato solo l'aspetto tecnico ma anche e soprattutto di sviluppo del territorio.
Boffa ha anche ricordato di quando ha svolto il ruolo di consigliere comunale a Benevento negli anni 1980-85, quando si era a Palazzo Paolo V dove in pratica nacque già una idea di città.
Tornando all'oggi, oramai non si parla più se farla la ferrovia.
Ora occorre discutere su come farla.
Quest'opera è diversa da altre gradi infrastrutture di trasporti perché essa si integra con quella dello sviluppo.
E per questo occorre anche discutere con Terna per un progetto integrato approfittando del passaggio della linea ferroviaria potenziando così anche quella elettrica.
E così è anche per l’alta capacità digitale.
Questa non è la Tav Torino-Lione, ha proseguito Boffa, essa velocizzerà il collegamento con Roma e con Napoli.
In un’ora e mezza si arriverà a Roma con almeno dieci coppie di treni al giorno.
Questo significa che ce ne sarà una ogni ora.
Qui Boffa ha fatto un ragionamento che ha riguardato lo spopolamento delle nostre terre.
Se i collegamenti sono non solo buoni ma ottimi, ci può essere una inversione dello spopolamento come ci dice la Facoltà di Economia dell'Università del Sannio.
L’attrazione per la nostra terra, dove la vita è certamente meno appesantita da problematiche come lo sono quelle nelle grandi città, è forte e quindi ci potrebbe essere una inversione di tendenza.
Su questa linea poi, ha continuato ancora Boffa, saranno veicolate anche le merci e questa è la differenza con l'Alta Velocità. Magari le persone viaggeranno di giorno e le merci di notte.
Si tenga ancora conto che su questa linea viaggiano anche i treni regionali.
Boffa ha anche ribadito, smentendo quanto spesso affermato in giro, che il treno di alta velocità non si fermi a Benevento.
Certamente non lo farà nella stazioni minori dove invece fermano i convogli regionali.
E qui il rapporto con Napoli viene anche molto velocizzato.
In 45 minuti ci si arriva via Valle Telesina. Ovviamente si corre il rischio della marginalizzazione della Valle Caudina e quindi bisogna insistere per integrare la Benevento-Cancello nella linea nazionale.
Attualmente, ha detto Boffa, è drammatico arrivare a Napoli in treno, sulla Valle Caudina.
Occorrono non meno di due ore per andare a Napoli, con problemi relativi alla sicurezza, alla pulizia, ai ritardi, dove i treni sono costretti a fermarsi anche per vedere se ad alcune stazioni passino le persone.
Sono scene da Far West!
Rfi è interessata a rilevare la linea per portare più utenti su Afragola.
E per la provincia di Benevento questo è un tema cruciale.
Alla fine, avremo un sistema ferroviario integrato, con Benevento che farà da cerniera.
Bisogna però procedere ad un investimento corposo in infrastrutture per evitare frane, eliminare i passaggi a livello, ce ne sono almeno 24, rivedere la elettrificazione che è sottodimensionata e poi c'è la problematica del materiale rotabile.
Anche i nuovi treni, però, non possono superare i 50 chilometri all'ora prché il problema è la linea.
Fatti tutti questi interventi, anche questa linea sarà velocizzata.
Occorrono non meno di 200 milioni per fare il tutto e se questo deve essere caricato sul bilancio dell'Eav o su quello della Regione è un problema ma se va sull'accordo di programma con lo Stato non dovrebbero esserci problemi.
Entro quest’anno assegneremo gli altri due lotti.
Il vero interesse su Benevento, ha detto Boffa, è aprire un ulteriore lotto che non c'è ed è Vitulano Apice mentre Vitulano Benevento c'è e deve essere adeguato mettendolo al livello degli altri tratti.
Anche la stazione centrale di piazza Bissolati va rifatta perché non ha il rango della Alta Velocità.
La cosa da fare è anche realizzare un parcheggio d'interscambio proprio Rfi o con il Comune di Benevento.
La fascia di binari verso gli ipermercati, vanno però eliminata con dei sovrappassi.
La ricaduta sulla logistica. Ci può essere ma non è detto che ci sia.
Benevento è nelle Zone Economiche Speciali (Zes) una è a Ponte Valentino e l’altra è a contrada Olivola.
Sono previste misure di snellimento per chi vuole entrare nelle aree Zes con convenienza.
L'imprenditore, quello che c’è e quello che verrà, ha interesse ed alloca la sua azienda dove ha convenienza e dunque bisogna fare pubblicità a questa convenienza localizzativa.
In area Asi ci sono già aziende ma c’è la domanda di trasporto su merci?
Ora, ha concluso Boffa, con l'ausilio dell'Università del Sannio, sono state recapitati dei moduli a tutte le aziende del Consozio Asi per cercare di capire le loro necessità nei trasporti.
Solo dopo, all'esito della statistica, si vedrà se sia conveniente fare lo scalo merci.
Si tratta di 800 metri o un chilometro di binari. Non molto.
Bisogna poi verificare anche la compatibilità geologica.
L'altra Zes, quella di contrada Olivola non ha quasi nulla da offrire. Se sarà incrementata non ci saranno problemi a realizzare 4 chilomertri di linea.
Ma oggi a nessuno si può chiedere di collegare la ferrovia con un’area agricola.
Boffa ha terminato dicendo che questa infrastruttura ferroviaria coinvolge ben 35 comuni della Campania.
A questo punto, a firma di tutti i capogruppo, è stato presentato un emendamento all'atto deliberativo.
"Invita il Ministero delle Infrastrutture, Rete Ferrovie Italiane e la Regione a predisporre e finanziare per la tratta ferroviaria Vitulano-Apice, un progetto di velocizzazione sia intrastrutturale che tecnologico per adeguare ed ottimizzare la stessa alle caratteristiche ed agli standard di Alta Capacità-Alta Velocità.
In questo contesto chiede a Rfi ed alla Regione di sottoscscrivere con il Comune un Accordi di Programma per la riqualificazione, l'ammodernamento e lo sviluppo intrastrutturale e tecnologico della Stazione Ferroviaria di Benevento che ha un ruolo centrale nello sviluppo della Napoli-Bari e che deve perciò avere tutte le caratteristiche di una moderna Stazione di Alta velocità.
In tal senso, l'Accordo deve prevedere la realizzazione di un moderno parcheggio di interscambio e la riqualiflcazione del comparto connesso, a partire dalla rimozione della barriera costituita dal fascio di binari contigui all'area commerciale retrostante.
Invita Rfi e la Regione ad approfondire, come si sta già facendo con il gruppo di lavoro congiunto, le possibili iniziative logistiche legate alle aree Zes del Comune (Area Asi e contrada Olivola) attraverso la verifica di fattibilità e di sostenibilità tecnica ed economica, di uno Scalo merci o di altre iniziative logistiche comunque legate alla verifica della domanda di trasporto merci delle aziende".
L'emendamento è stato votato all'unanimità.
A questo punto è intervenuto il sindaco Mastella che ha parlato di possibilità di sviluppo e non solo di treni che attraversano la città.
La nostra Stazione centrale sarà completamente riammodernata ed avrebbe intenzione, Rfi, anche di investire nel parcheggio.
Qui in verità mi sono un po' fermato a riflettere ed a verificare bene le cose perché non vorrei che un cittadino di Benevento magari spende 20 euro per andare a Roma in treno e 25 euro per il parcheggio della sua auto.
Tuttavia, ha proseguito Mastella, con questa impostazione sarebbe fuori luogo non avere lì il terminal.
Quindi vediamo se intervengono loro di Rfi, risparmieremmo risorse che potremmo investire altrove.
E' giusto, poi, che la città si intesti una battaglia sui temi di percorrenza della Valle Caudina.
Tempi addirittura aumentati rispetto a tanti anni fa.
Di tempo ne passerà per innovarla, ma abbiamo il dovere di chiedere ed insistere sulla Valle Caudina.
Una bella giornata per il Consiglio comunale e per la città di Benevento, ha detto Mastella che poi si è chiesto a cosa siano servite le polemiche delle ultime ore.
Prima del voto ci sono poi stati brevi interventi di dichiarazione di voto da parte di Cosimo Lepore, che ha ringraziato la Commissione Urbanistica anche se siamo ancora consapevoli che quella della logistica sia una porta da tenere ancora aperta. Su quest'atto la nostra approvazione ci sta tutta.
Marianna Farese ha espresso il voto favorevolmente del Movimento Cinque Stelle perché solo Dio sa quanto siamo affamati di infrastrutture in questo territorio.
Sono perplessa sul fatto che il sindaco ci chieda di lavorare insieme.
Lo abbiamo sempre chiesto ma non è mai avvenuto ed arriviamo sempre all’ultimo momento con delibere che poi hanno la necessità di essere emendate.
I processi vanno governati. Non ci possiamo ricordare di tutto all’ultimo momento.
Francesco De Pierro si è associato al momento di grande condivisione istituzionale.
Luigi Scarinzi ha detto che finalmente si guarda avanti e non più indietro promuovendo un momento di sviluppo per la nostra città.
Antonio Reale ha sostenuto che si accorciano le distanze e si è dimostrato perplesso sulle polemiche dei 5 Stelle perché quest'Amministrazione, ha detto, sta dimostrando con i fatti il vaglio delle proposte anche di tutti gli altri consiglieri.

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

comunicato n.119545




Società Editoriale "Maloeis" - Gazzetta di Benevento - via Erik Mutarelli, 28 - 82100 Benevento - tel. e fax 0824 40100
email info@gazzettabenevento.it - partita Iva 01051510624
Pagine visitate 400242977 / Informativa Privacy