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Benevento, 31-01-2019 10:59 ____
Piero Mancini scrive una lettera aperta a don Nicola De Blasio, presidente Caritas
Siamo costretti a vivere tempi terrificanti, in cui umanita' e pieta' sono morte
Redazione
  

Piero Mancini scrive una lettera aperta a don Nicola De Blasio, presidente Caritas.
"Caro don Nicola - si legge - pur essendo un convinto ateo sento la necessità impellente di scriverti una lettera aperta e pubblica.
Siamo costretti a vivere tempi terrificanti, in cui umanità e pietà sono morte: chi detiene il potere politico è prono con i potenti della finanza, avidi oltre ogni misura.
Spietato e disumano con i più deboli appartenenti al genere umano.
Perfino nella Chiesa, tra il clero, c'è chi odia i migranti e non nasconde simpatie per i fascisti, di ieri e di oggi.
Xenofobi e razzisti che si oppongono perfino alle indicazioni del Papa.
Giorno dopo giorno, l’odio razziale si diffonde.
Mentre il Papa chiede accoglienza e auspica fraternità, masse di credenti e praticanti, manifestano il loro odio verso i fratelli con un diverso colore della pelle. Ciò è gravissimo.
Mi chiedo, a che serve la Giornata della Memoria, di cui tanto si parla e si scrive nei mass media, se poi lo stesso odio razziale è quotidianamente rivendicato e praticato con precise e durissime decisioni politiche, accolte con approvazioni e alti indici di gradimento?
Per riparare agli attuali torti e crimini contro l'umanità, questo ulteriore imbarbarimento e sfacelo morale, fra 20-30 anni dovremo indire altre ipocrite Giornate della Memoria?
I posteri dovranno ricordare e biasimare, ad esempio, la malvagità del vice-sindaco leghista di Trieste che, utilizzando i moderni mezzi di comunicazione di massa, si è vantato di aver gettato nei contenitori dei rifiuti le coperte di un senza tetto?
Godendo per aver tolto l’ultima difesa a una persona povera, mite e indifesa.
Fiero del suo folle, ignobile e malvagio gesto.
Purtroppo, a questo siamo arrivati dopo la grande semina di odio da parte di incoscienti "uomini delle istituzioni". Odio che ci travolgerà tutti.
La Caritas si prodiga nell'alleviare le sofferenze di miglia di persone in gravissime difficoltà, senza alcuna preclusione etnica o religiosa.
Ciò non basta a contrastare la deriva xenofoba e razzista purtroppo largamente presente nelle masse cattoliche.
Con orrore abbiamo scoperto che la maggioranza del popolo italiano accetta, culturalmente e socialmente, tesi e comportamenti impensabili fino a pochi anni or sono.
Urge immettere nelle nostra società, malata e succube di uno sfacelo morale sempre più grave e pericoloso, massicce dose di anticorpi.
Prima che tutto venga travolto da un distruttivo tsunami provocato scientificamente da  politici cinici e senza scrupolo alcuno, per un tornaconto elettorale e per la conquista personale del potere.
Una presa di posizione chiara che diventi momento di confronto fra i credenti, agnostici e atei per fare massa critica nel contrasto della più bieca disumanità, che vada oltre le sole preghiere.
Disumanità inaccettabile, qualsiasi siano gli alibi politici, economici e in/culturali.
Ci si deve prodigare per far nascere e sviluppare anche nella nostra comunità malata un dibattito ampio e rigoroso sulla pericolosità del razzismo e dell’odio per gli esecrandi effetti sociali che produce sulla nostra stessa convivenza e relazioni sociali.
Per tutti questi gravi motivi ti chiedo, oltre ad una pubblica interlocuzione, di trovare uno spazio tra i tuoi molti e gravosi impegni per darmi la possibilità di prospettare qualche concreta iniziativa.
Non è più accettabile che milioni di persone nel nostro ex civile Paese, mossi da buoni sentimenti, accudiscano e amino animali di ogni specie e nello stesso tempo mostrino una ferocia disumana verso uomini, donne e bambini, solo per un diverso colore della pelle.
Il problema è diventato molto grave. Dobbiamo agire subito!
Sicuro di un positivo riscontro, ti saluto con l’augurio che alla fine il nostro popolo rinsavisca iniziando a mostrare civiltà, sensibilità e umanità. Per salvarci e salvare il genere umano.
Porto a conoscenza, che domenica 27 gennaio scorso, alle ore 21.41, Rairadio2 nell’ambito della trasmissione "Bella davvero, viaggio nelle bellezze italiane", condotta da Costantino D'Orazio è stato citato l'Hortus Conclusus della nostra città.
Per alcuni minuti, è stato descritto e analizzato a fondo.
E’ stato messo, in grande evidenza, lo spessore artistico dell'opera del maestro Paladino.
Si può riascoltare e scaricare l'audio di questo passaggio, molto importante per la nostra città, digitando Rai Radio2 "Bella davvero" puntata del giorno 27 dicembre.
E' una notizia che ritengo utile diffondere. Radio2 ha un seguito di centinaia di migliaia di ascoltatori".

comunicato n.119516




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