Il presidente della Commissione Ambiente, Mila Lombardi, lancia la campagna contro le stoviglie di plastica monouso
Un provvedimento in via sperimentale potrebbe essere disposto per gli esercenti di attivita' di ristorazione e di somministrazione di bibite ed alimenti. In tutta Italia sono solo due i Comuni che hanno gia' adottato questa iniziativa
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Il presidente della Commissione Ambiente, Mila Lombardi (foto), cerca consenso, soprattutto quello del sindaco Mastella che dovrà poi eventualmente firmare ordinanze e disposizioni, per la sua grande idea, quella di dichiarare Benevento città libera dalla plastica, comune a plastica zero.
Consentito solo l'uso di stoviglie (bicchieri, piatti e posate) biodegradabili.
Più facile a dirsi che a farsi anche per evidenti ragioni commerciali ed industriali legate al territorio.
Tuttavia Mila Lombardi, esponente di Forza Italia, che di profesisone fa il medico, non è il tipo che demorde facilmente e così vorrebbe cominciare a fare piccoli passi sperimentali oltre che sensibilizzare anche la famiglie ad usare stoviglie riutilizzabili.
Iniziamo allora, ci ha detto, dalle attività commerciali che esercitano la ristorazione e la somministrazione di bibite ed alimenti, si potrebbe cominciare con il disporre di non usare piatti e bicchieri di plastica.
Un orientamento peraltro anche delle forze parlamentari che hanno incardinato un primo provvedimento in tal senso al Senato ed è un obiettivo per il 2020 dell'Unione Europea.
Questa iniziativa è stata proposta alla Commissione Ambiente composta oggi da Mimmo Franzese, Floriana Fioretti, Enzo Lauro, Angelo Feleppa e Molly Chiusolo e sarebbe veramente innovativa in quanto sono pochissimi, due soltanto, i Comuni italiani, peraltro non capoluogo di provincia, che hanno già adottato provvedimenti simili e sono: Lampedusa e Collesano.
Addirittura in questi paesi se utilizzi dei bicchieri non riciclabili, i monouso e li porti via con te con la bibita o il pasto all'interno, devi pagare una sorta di cauzione, pochi centesimi che ti verranno restituiti con la riconsegna del piatto o del bicchiere di plastica monouso e dunque non riciclabile.
Questo fa anche sì che al mattino di una notte di movida, non ci siano strade e piazze piene di questi elementi di plastica buttati a terra da chi ne ha usufruito.
Questa è l'idea di Mila Lombari che sta timidamente prendendo forma. Vedremo se sarà ostacolata e da chi.
comunicato n.119509
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