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Benevento, 25-01-2019 21:44 ____
Si stanno illudendo le persone convincendole che un po' d'elemosina serva piu' di un posto di lavoro dignitoso
Era meglio aiutare le imprese con dei fondi per le assunzioni dei 40-50enni senza lavoro invece di aumentare Iva e debiti. Sandra Lonardo, senatore di Forza Italia, indossa il giubbino azzurro della battaglia contro le politiche del Governo
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"D'ora in poi apriremo un Tavolo permanente con le attività produttive per avere, quotidianamente, un confronto sui temi e sulle vere esigenze del nostro territorio".
Queste le parole della senatrice di Forza Italia, Sandra Lonardo Mastella, a conclusione dell'incontro odierno con i rappresentanti delle categorie produttive, tenutosi alla Biblioteca Provinciale.
Durante il convegno (a cui ha preso parte anche il Coordinamento Provinciale di Forza Italia), sono state esposte le ragioni del No rispetto alla Manovra finanziaria del Governo che, così come ha sottolineato Lonardo, "sta illudendo le persone, facendo credere che un po' d'elemosina serva più di un posto di lavoro dignitoso; era meglio aiutare le imprese con dei fondi per le assunzioni dei 40-50enni senza lavoro invece di aumentare Iva e debiti e portare, al contempo, zero investimenti e nessuna grande opera per il Sud.
Si favoriscono solo le regioni del Nord, senza comprendere che è necessario diminuire la pressione fiscale e creare posti di lavoro qui, al Sud.
Ebbene, è arrivato il momento di dire basta a questo stato di cose senza ascoltare la voce della gente; la voce di quei cittadini che il Governo dice di ascoltare ed invece, sta fermo attorno ad un anomalo contratto elettorale solo per restare al potere".
Queste le dure parole di Sandra Lonardo alla quale si sono aggiunte anche altre voci tutte concordi sul fatto che l'attuale manovra finanziaria non gioverà alle regioni meridionali.
Anzi, così come ha messo in evidenza il consigliere comunale, Molly Chiusolo "gli attuali provvedimenti del Governo mirano a rendere ancora più desertificate le nostre aree interne; non sono previste assunzioni; ci sono innumerovoli euro di tagli per lo sviluppo e la coesione territoriale; nessun incentivo per far restare qui i nostri giovani ed, inoltre, sono state tolte anche le detrazioni fiscali per le imprese.
Ecco l'ennesima pugnalata alle aziende del meridione che già soffre di una carenza infrastrutturale e che, per giunta, rischia di isolare ancor di più il nostro Sannio".
Per il sindaco di Campoli del Monte Taburno, Nicola Grasso "la finanziaria sta arrecando non pochi danni agli imprenditori, inginocchiando maggiormente quelli sanniti; il tutto sfavorendo la crescita con tagli alla cultura e destinando anche pochi fondi per tutto il Sud in generale.
Il patrimonio delle banche si sta svalutando come pure non si registrano incentivi per gli aiuti economici alla crescita: Una situazione di emergenza dalla quale bisogna uscire immediatamente per evitare ulteriori divari tra il Sud ed il Nord del paese!"
Hanno confermato la sofferenza da parte dei cittadini che, in questi giorni, stanno intasando gli uffici dei sindacati, sia Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino-Benevento, che Mario Melchionna, segretario generale della Cisl Irpinia-Sannio.
Per il primo "si stanno fomentando grandi aspettative ma il rischio è quello di impoverire ancora di più le nostre zone.
Sarebbe meglio portare avanti una causa comune, anche in Regione, per favorire il lavoro ed evitare che i nostri giovani vadano via dal Sannio.
Dovremmo farci sentire anche su altri grandi temi come la mancanza di infrastrutture adeguate ed una sanità d'eccellenza; a nulla servono, invece, gli interventi-tampone".
Per Melchionna, invece, "non si può stare più a guardare; il Governo sta facendo seri danni sul nostro territorio.
Si stanno lamentando tutti e, quando si prendono provvedimenti importanti, le forze sindacali non vengono neanche ascoltate. Vige tanta confusione con persone allo sbando ed improvvisazione generale. Facciamo qualcosa tutti insieme".
Un invito colto da Dario D'Auria, presidente di Confagricoltura Sannio che ha aggiunto: "E' necessario agire tutti in sinergia, magari scalando tasse alla staffetta generazionale nelle aziende agricole locali, diffondendo la banda larga nelle campagne ed ammodernando le infrastrutture per portarle, quantomeno, ad un livello di normalità. Il futuro, d'altronde, passa anche da tutto ciò".
Perplessità sulla manovra finanziaria è stata espressa anche da Danilo Parente presidente delle Acli per il quale: "E' necessario trovare una soluzione al gap economico sempre più consistente tra il Nord ed i Sud del Paese".
Anche per questo motivo, il commissario di Forza Italia in provincia di Benevento. Domenico Mauro ha detto: "Da questo incontro parte un nuovo corso di Forza Italia che ritorna ad essere un partito tra e per la gente" e Lonardo ha poi aggiunto: "Tutte le proposte accolte oggi, insieme a quelle che giungeranno al tavolo di confronto permanente con le attività produttive, saranno studiate ed esaminate attentamente per apportare un profondo rinnovamento al nostro Sannio".

Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Riproduzione vietata.

 

 

 

 

 

 

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